• .fissate,e appartenenti tutti al Mezzogiorno Còntinentale, chè in Sicilia proseguì ancora la più rigida tattica unitaria, il. P.S.I. raccolse fra il '51 e il '52, su un totale di 2.385.797voti validi, 237.424voti di lista, e cioè a dire il 9;J7o/~dei voti. Negli stessi Comuni nel '46 il P.S.I.U.P., aveva raccolto, su un totale di 1.998.500voti validi, 198.345voti di lista; e cioè a dire pressapoco il 10 % dei voti. Questi dati sono interessanti per parecchi motivi. Essi testimoniano, innanzitutto, che il P.S.I.U.P. nel '51-'52 conservava, nel tipo di Comuni considerati, su per giù, le posizioni del '46; ma questo non significa che fra il '46 e il '51-'52 sia mancata una dinamica dell'elettorato socialista meridionale. Vediamo, infatti, che in questo lasso di tempo i voti socialisti, mentre discendono sensibilmente in quei Comuni lucani (da 8946 a 7017) che noi abbiamo preso in considerazione, restano invece stazionari nei Comuni abruzzesi (da 23.514 a 23.592) ed aumentano notevolmente nei Comuni pugliesi (da 81.392 a 92.159), in quelli campani (da 59.408 a 76.293) e in quelli calabresi (da 26.085 a 38.363). 11ali spostamenti territoriali di basi elettori hanno naturalmente da regione a regione significati diversi, che noi ci siamo industriati a suo luogo di individuare. Ma è chiaro in linea generale che essi riflettono la nuova fisionomia iehe il P.S.I. è andato acquistando nel corso di questi ultimi anni, e in primo luogo la s,ua perdita di favore presso l'elettorato di campagna. Se, irifatti, nei Comuni con oltre 10.000 abitanti~ da noi considerati, i .quali rappresentano peraltro p-oco meno della metà della popolazione del Mezzogiorno continentale, si manifesta nel complesso la tendenza del P.S.I. fra il '51 e il '52 a conservare, pur con spostamenti di sede, le sue posizioni, a che cosa si dovrà attribuire la contemporanea sicura discesa della sua influenza elettorale dopo il '47, se non alla defezione dell'elettorato residente nei Comuni con meno di 10.000 abitanti e, quindi àel vero e proprio elettorato rurale? D'altra parte, bisogna tçner presente 1 che le elezioni del '51-'52 non furono ~ncora combattute dal P.S.I. sotto il segno dell' « alternativa socialista »; e il fatto è importante, perchè prova che la tendenza di una parte <lei ceti urbani ·meridionali, a credere nel P.S.I. e in una sua funzione specifica, era anteriore ad effettive dimostrazioni del Partito di poter corri- (132] Bibloteca Gino Bianco
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