La buona prova come amministratore polarizzò intorno alla sua persona ulteriori consensi che lo hanno portato alla Sala d'Ercole. Ma questi consensi sono politicamente assai eterogenei; forse perciò, per non disperderli, il Lentini sì mostra piuttosto guardingo, magari elusivo, di fronte ai fondamentali problemi nazionali e regionali. Sembrerebbe quindi che l'attribuzione del quoziente al sindaco di Favara rappresenti il limite dell'azione svolta dal Toni: la quale, diretta a soffocare le varie clientele preesistenti, ne ha visto sorgere e consolidarsi una nuova, alla quale in definitiva è tutt'altro che estraneo il solito Fiorentino. TRAPANI. - La tradizione socialista trapanese s'inseriva profondamente in tutta la generale situazione politica della provincia che, per una serie di particolari contingenze, aveva assunto un atteggiamento del tutto singolare .. La zona di Trapani era infatti contrassegnata fin dalla seconda metà dell'ottocento da una composizione sociale ed economica fra le più articolate dell'isola, per il diffondersi di una piccola proprietà vignetata e per le correlative attività industriali ad essa legate. A ciò si aggiungeva un notevole sviluppo del commercio ittico ed un generale movimento di trasporti, dato dalla stessa posizione geografica di Trapani, che ne faceva il punto di confluenza del traffico tra la Sicilia ed il continente africano. Gli orientamenti politici prevalenti avevano assunto una coloritura radical-democratica, con forti tinte populistiche. La figura di maggior rilievo in tal campo era costituita dal deputato democratico Nunzio Nasi, interprete delle esigenze dei commercianti e degli artigiani del capoluogo, ma ·scarsa- , mente legato ai ceti contadini dell'interno. Il movimento socialista, invece, a tali ceti fu fin da principio molto legato, ed andò organizzandosi, dal suo sorgere, anche per mezzo di alcune cooperative. "l'ale carattere associazionistico gli restò anche dopo la ventata turbinosa dei << fasci », e si concretizzò in special modo nella istituzione delle << casse rurali ». L'elemento di continuità tra il socialismo di questo secondo dopoguerra e il movimento popolare tradizionale fu rappresentato a Trapani da un vecchio capo contadino di Paceco, Grammatico, che venne a legarsi, negli anni turbinosi succeduti alla Liberazione, alle rivendicazioni del mondo rurale con lo stesso spirito attivo che lo aveva animato nella organizzazione contadina agli inizi del secolo. Assieme a lui si dedicarono all'organizzazione del P.S.I.U.P. due avvocati, uno di Trapani, Costa, di tradizioni riformiste, l'al• tro di Marsala, Pellegrino, di indirizzi massimalistici. Tra i due avvocati esisteva un vecchio antagonismo personale. Candidati entrambi, insieme al Grammatico, nelle elezioni per la Costituente, non risultarono eletti, dato che in provincia di Trapani il P.S.I. - nonostante avesse totalizzato il 19,1 % dei voti, cioè una percentuale doppia di quella comunista - non ottenne un [117] .. Bibloteca Gino Bianco
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