personale, Camazza a Còmiso, Mingardi a Vittoria, Ruta a Pozzallo, Gurrieri nel capoluogo. A questo punto, preoccupata dei risultati delle elezioni del '53 e messa in allarme dalle manifestazioni personalistiche che si erano avute prima durante e dopo la campagna elettorale, intervenne la direzione regionale: un giovane funzionario, membro anche dell'esecutivo siciliano, Vito Raja, viene spedito a Ragusa come commissario e poi insediato stabilmente come segretario provinciale. Non c'è dubbio che il Raja si è saputo destreggiare con abilità ed energia nella intricata situazione di personalismi in cui era sboccato il socialismo ragusano; ed ha saputo anche portare un colpo alla influenza dei Lupis. Infatti, la campagna elettorale region~le fu impostata dimostrando che ogni voto portato ai socialdemocratici, disperdendosi, avrebbe potuto determinare l'assegnazione di un quoziente al M. S. I.; mentre ogni voto conferito al P. S. I., concentrandosi sul più forte candidato socialista, avrebbe contribuito ad evitare alla provincia l'onta di un deputato fascista. I Lupis erano così attaccati proprio sul terreno sul quale erano più forti: l'antifascismo. Infine, per dare tono alla lista, il Raja metteva a capo di essa l'on. Ta?rmina di Palermo, vice presidente dell'Assemblea regionale; ed escludeva l'avv. Gurrieri che, delle varie situazioni personali cui si era ridotto il socialismo ragusano, rappresentava la più debole. I risultati elettorali furono relativamente buoni: dall'8,2 % del '53 il P. S. I. passava all'll,7 %; sensibile l'aumento dei voti nel capoluogo (dal 3,7 % al 6,5 %), dove aveva giocato a favore del P. S. I. la polemica antifascista, e nei centri maggiori (dal 8,4 % al I 0,3 %) in gara fra loro per assicurarsi il seggio; toccato poi a Salvatore Carnazza di Còmisio, trentaseienne professore di lettere. Ma non furono soddisfacenti ì risultati politici: la solita rissa per le preferenze portava infatti questa volta all'espulsione del Mingardi, esponente di Vittoria, e alla sospensione del Ruta, esponente di Pozzallo. Difficilmente, alle prossime elezioni, il P. S. I. potrà ancora contare sui voti che corrispondono a queste due sia pur modeste posizioni personali, che sono liquidate come quelle dei Garretto e dei De Martino; a meno che non riesca a recuperarli in altro modo. Quanto al deputato regionale, superstite della dura. eliminatoria, la sua statura politica non è rilevante, il suo punto di vista è una antologia dei titoli dell'Avanti!., le sue possibilità di creare situazioni nuove sono a~sai scarse. Raja, per ora, resta; ma, con i quadri attuali del socialismo ragusano, non potrà certo impostare e condurre battaglie politiche di grande rilievo e più ampio respiro. CALTANISSETTA. - Anche questa provincia è stata creata dal fasci-- smo. Occupa il cuore della Sicilia: latifondo, zolfare, mafia, braccianti. Furono questi ultimi, alla fine del secolo, a costituire i primi nuclei socialisti [108] Bibloteca Gino Bianco ..
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==