Nord e Sud - anno III - n. 16 - marzo 1956

• I zioni democratiche meno semplicistiche ed astratte. L'on. Mario Martinez, penalista di <<chiara fama>> di Acireale e vecchio militante socialista, ha un vasto seguito d'origine professionale .. Ha affrontato la prova delle urne per ·Ia prima volta nel '53. Dopo due anni di paziente cura dell'elettorato, nel '55 il numero delle sue preferenze risultava più che raddoppiato e gli permetteva l'ingresso nella Sala d'Ercole. La sua è una posizione politica moderata, basata su uria antica e ben radicata educazione anticlericale e sulla convinzione di una effettiva differenza ideologica fra i due partiti, che si esprime nella poco, originale proposizione per la quale i comunisti mirerebbero a distribuire la ricchezza <<secondo i bisogni », ed i socialisti <<secondo i meriti». Il riaffiorare costante, nella situazione catanese, di posizioni personali e clientelari ce le indica quasi come forme primigenie e naturali di organizzazione sociale di quelle zone. In molte parti dell'isola, gli uomini che di tali clientele sono espressione hanno stipulato (o imposto) un compromesso con gli esponenti della federazione sulla base di una ripartizione dei compiti, scegliendo per sè quelli esterni od onorifici e lasciando agli altri la guida politica del partito. Compromesso sostanzialmente equivoco, che potrà valere finchè l'evolversi della situazione su basi di organizzazione ed azione -più moderna non porrà in contrasto gli obiettivi politici del P. S. I. con le preoccupazioni personali dei suoi parlamentari. SIRACUSA. - II socialismo siracusano era costituito nei primi due decenni del '900 dall'organizzazione di due grossi movimenti proletari: quello degli operai edili e quello dei contadini. Il primo aveva come epicentro il capoluogo, dove i muratori si erano scelti come esponente politico l'avv. Di Giovanni. Il secondo era vigoroso particolarmente in alcune zone bracciantili, sia nel ragusano (quando Ragusa non era ancora una provincia autonoma) sia verso il Capo Passero, nei vigneti del Pachinese e nei mandorleti della zona di Avola, dove era diretto da tale D'Agata, esponente della borghesia commerciale del luogo. Un'altra <<isola» di organizzazione contadina era quella della piana di Catania, verso Lentini, dove sorse un autentico capopopolo contadino: il Castro. · La permanenza tanto del Castro quanto del Di Giovanni nel vecchio partito assicurava dunque ai socialisti una prevalenza nel fronte delle sinistre, ed un vero e proprio ~onopolio politico in al_cuni centri. A Lentini, ad esempio, il Castro - che nel '22 aveva guidato i <<cafoni» in una memorabile rivolta conclusasi con la proclamazione della <<repubblica leontina » - non aveva voluto allearsi con i comunisti per le elezioni amministrative, conquistando lo stesso una larga maggioranza assoluta e relegando il P. C. I. in minoranza. [104] Bibloteca Gino Bianco

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