Esodo dal Molise PREMESSA -P,artiremo qui dall'esame di alcuni dati relativi all'emigraziqne per descrivere le condizioni della regione molisana. Premettiamo che il Molise deve all'emigrazione almeno due cose: innanzitutto che è riuscito a contenere in limiti ragionevoli gli effetti di un pericoloso incremento demografico; in ·secondo luogo che la miseria non è riuscita a distruggere qualche ~ltima isolata oasi d~ relativa prosperità. I dati statistici danno alla provincia di Campobasso il primato in Italia - in linea percentuale e a volte anche in linea ,assoluta - nel fenomeno emigratorio. Nè intendiamo riferirci solo ad epoche passate: negli anni tra il 1946 e il 1951 l'emigrazione molisana ha rappresentato 1'11 % dell'intera emigrazione nazionale. Il valore di questa cifra si comprenderà meglio ricordando che il censimento del 4 novembre 1951 ha dato al Molise una popolazione residente (quella presente è inferiore di 15.000 U:nità) di 406.476 abitanti: lo 0,88 % della popolazione italiana. Quando si consideri che anche il Molise rappresenta l'l,48 % della superficie territoriale italiana, che nella regìone l'eccedenza dei nati sui morti è pressochè uguale alla media nazionale, che la densità della popolazione è di 88 abitanti per chilometro quadrato contro la media di 139 dell'Italia Meridionale, potrà farsi luce nella mente del lettore l'idea che il Molise possa anch'esso ambire al titolo di terra più depressa del Mezzogiorno. E se il · Molise, dopo l,Unità, avesse avuto il suo Giustino Fortunato, anzichè i suoi retori opachi, rivelandosi per quello che è avrebbe forse destato più comprensione e più pena della stessa Basilicata. L'AMBIENTE ECONOMICO Un r,apidissimo sguardo alla situazione economica del ~olise aiuterà a comprendere le vaste proporzioni del fenomeno emigratorio. Il Molise è la sola regione del Mezzogiorno che non conosca la pianura. In base al Catasto agrario del 1929 sono classificate terre di montagna i q~ttro quinti della superficie territoriale e di quella produttiva. Il rimanente quinto è classificato collina. Dei suoi 136 comuni ben 120, per una popolazione di 335 mila abitanti, sono montani in applicazione della legge sulla montagna. Ci sarebbe da ritenere che, in siffatta configurazione territoriale, il [87] Biblioteca Gino Bianco
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