Nord e Sud - anno III - n. 14 - gennaio 1956

Uno dei sintomi dell'incipiente inflazione sarebbe, secondo alcu~, il rincaro dei prezzi al minuto: sul che nutriamo fortissimi dubbi. Comunque, in EPOCA del 27 novembre F. Di Fenizio esprime una chiara e ragionevole diffidenza verso certi ventilati propositi calmieristici, affermando che la determinazione, da parte delle autorità, degli scarti massimi tra prezzi all'ingrosso e prezzi al minuto, non potrebbe in alcun modo sortire effetti benefici. Una simile innovazione, secondo il Di F., non avrebbe che due possibilità: « di riuscire inutile, se gli scarti saranno generosamente calcolati, come è facile possa avvenire»; oppure, << d'essere regolarmente evasa, come innumerevoli altre consimilari provvidenze d'imperio, se gli scarti ufficiali sono inferiori a quelli che si otterrebbero pel gioco delle forze di mercato , . In quanto ai mezzi per rendere più pronto - anche nel caso del!~ discesa, e Ìlon solo nel caso dell'ascesa, come solitamente accade - l'adeguamento dei prezzi al Ìninuto alle quotazioni all'ingrosso, il Di F. li ritiene tutti ·compresi · in questo principio: « rendere più concorrenziali di quanto non siano i mercati di vendita al minuto ... lasciando che il numero degli esercizi commerciali presenti sul mercato si accresca come e quanto vuole ». Ci auguriamo che tale principio sia condiviso dal Ministro che si ac~inge a discutere con le categorie interessate (quelle dei commercianti, non quelle dei. .. consumatori) i problemi del commercio al minuto e, tra questi, il noto problema delle licenze commerciali: per il quale rimandiamo a quanto si scrisse nel numero di giugno di Nord e Sud. . . l 75 I Bi lioteca Gino Bianco

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