Nord e Sud - anno III - n. 14 - gennaio 1956

RILIEVI ECONOMICI ) Interessanti dichiarazioni sono state rese da R. Lombardi, nel corso di ·,un'intervista ali' AVANTI del 13 novembre, a proposito dei prezzi dell'elettricità che tanto rilievo hanno per le possibilità di sviluppo del Sud. « E' .impossibile - ha dichiarato il L. - determinare il prezzo dell'energia elettrica (o meglio i prezzi per i vari usi: domestico, artigianale, industriale, 1ecc.) sulla base delle esigenze o delle pretese di questa o di quell'altra società _produttrice: una volta ammesso difatti che, l'energia elettrica essendo prodotta in regime di monopolio (in parte naturale in parte acquisito), non se :ne può lasciare la vendita in balla della domanda e dell'offerta, e una volta ammesso altresì che lo stato di fatto della prevalenza della proprietà pri- ·vata degli strumenti di produzione dell'energia, il prezzo di questa dovrebbe lessere determinato ubbidendo al criterio della redditività delle aziende ». Inoltre, seguitava· il L., dal momento che il prezzo di vendita fissato dal rC.I.P. tendenzialmente viene sospinto ad un livello che assicuri un reddito .anche alle aziende n1arginali, producenti a costi maggiori, ne derivano delle ·rendite alle imprese non marginali, tanto maggiori quanto più i costi sono .lontani dal prezzo d'imperio. Ne consegue che « è indispensabile stabilire i prezzi di vendita dell'energia non in base alla situazione delle aziende "mar- :ginali ", ma considerando tutto il complesso delle aziende, quelle a costi ,di produzione alti e le altre a costi bassi, quelle prospere e quelle meno pro- .spere, cioè considerando il complesso delle aziende produttrici e distributrici ·di energia elettrica come un'unica grande azienda nazionale ». E quindi << nessuna revisione delle tariffe elettriche è possibile fare equamente se no11 si premetta un'indagine sullo stato patrimoniale e sulle condizioni di bilancio )delle diverse aziende>>: in seguito alla quale, osserva il L., con tutta proba- 'bilità non solo non si dovrà parlare di aumento ,delle tariffe, ma fors'anche -di una diminuzione~ In conclusione, dunque, si dovrà << dar luogo a una -compensazione interna, ciò che prova la necessità non già di smobilitare, n1a · ,di potenziare l'esistente cassa di conguaglio, contro la quale, e " pour cause,., ~siappuntano le ire dei nostri monopolisti elettrici e delle varie commissio11i .Santoro ». Conclusioni che ci sentiamo di sottoscrivere, purchè si escogitino ,gli strumenti atti a far si che l'esistenza della cassa di conguaglio non inciti [68] Biblioteca Gino Bianco

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