Nord e Sud - anno III - n. 14 - gennaio 1956

,I che non si può costri11gere Barbi ad una politica diversa da quella di Gullotti, che non ci si può presentare con Dossetti capolista per conquistare Palazzo Accurso e contemporaneamente concordare con Lauro la gestione in comp_artecipazione per Palazzo S. Giacomo. Questo atteggiamento contro la consorteria monarchica di Palazzo San Giacomo, è, d'altronde, l'unico che sia conforme alle promesse che, proprio a Napoli, sono state fatte al Congresso Nazionale della D.C. e che hanno portato l'on. Fanfani e i suoi collaboratori alla dignità delle maggiori respon• sabilità del partito. Ora esso deve essere tenuto fermo dai. democristiani~ sostenuto dai democratici. Confidiamo che ne siano tratte tutte le conseguenze e che a queste, da parte della stampa, sia destinato maggiore rilievo cli quanto, almeno in sede di commento, non ne sia s.tato destinato alla risoluzione iniziale. E ci auguriamo che, a demolire il significato di questa decisa presa di posizione, non facciano irruzione all'ultimo momento con la loro taumaturgica onnipotenza le solite figure dei notabili locali, per i quali quella del << caso per caso > continua ad essere l'unica formula politicamente valida; e magari non si sono nemmeno accorti del fatto che la stella cli Lauro è assai più bassa sull'orizzonte di quanto non lo fosse nel momento, certo effimero, delle sue trascorse fortune. SALVATORE REA (67] Biblioteca Gino Bianco

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