I ... è assai diversa dalla nostra; recluti pure l'·on. Malagodi i suoi fiduciari meridionali nel sottobosco agrario; affluiscano pure al P.L.I. i Selvaggi e .i Tasca, disillusi dai trascorsi monarchici o separatisti: la strada è ormai spianata. Ma noi ci ostiniamo anche a credere che quanto maggiore è la distanza che ci separa. dai Capua e dai Colitto, tanto minore è la distanza che, malgrado la scissione, ci separa dai Cortese ~ dai Badini. Con Cortese abbiamo combattuto due battaglie elettorali contro i nazional-fascisti e siamo ora impegnati sulla stessa piattaforma per la legge degli idrocarburi; con Badini abbiamo condotto, in piena unità di intenti, i corsi giovani!~ del P.L.I.: per· la conoscenza che abbiamo degli uomini e delle cose non ci stupirebbe che essi venissero a trovarsi tra qualche mese nella stessa situazione in cui si trovarono i Pannunzio e i Cattani nel 1947, un anno dopo l'uscita dal P.L.I. dei Brosio e dei Calvi. Non ce ne stupiremmo' e anzi ce lo auguriamo. A questo punto qualcuno potrebbe ritenere che ci fa velo un sentimento di amicizia personale che non abbiamo nessuna difficoltà a dichiarare. Già altra volta ci è stata mossa questa obiezione per quanto riguarda il Ministro dell'Industria: fu allorchè, nel numero 9 di Nord e Sud, reagimmo alla valutazione che fu data dall'Avanti! della successione al Ministero dell'Industria di Cortese << uomo di· Malagodi », delegato da interessi costituiti << al posto del ribelle Villabruna ». Scrivemmo allora che rimanevamo · fiduciosi nella probità dell'uo,mo, in attesa di ulteriori prove a confern1a della fedeltà del deputato liberale di Napoli a una certa concezione degli interessi generali che non è quella dell'on. Malagodi. La legge degli idrocarburi è venuta poco dopo. n. d. r. Basilio Ciucci, imprenditore <<normale>> In un noto settimanale politico letterario mi è capitato di vedere una inserzione pubblicitaria che raccomanda agli imprenditori artigiani l'acquisto di certe macchine comuni per ufficio. Vien fatto di pensare che non sia anche. questo, della presenza di « tali » macchine nella azienda, un criterio discriminatore cui il Ministero del Lavoro potrebbe ricorrere, in base al D. Leg. C. P. S. 17 dicembre 1947, n. 1586, per la individuazione ,della impresa artigiana? Un criterio rudimentale, non v1è dubbio, ma di facilissima applicazione, e dotato di tale chiarezza da non consentire equivoci di sorta, sofisticherie di interpretazioni e, peggio, scappatoie e sotterfugi. · Ma Basilio Ciucci, o meglio Ciucci Basilio, resterebbe tuttavia un imprenditore normale perchè l11i, a volere anche investire il suo capitale circolante nell'acquisto di quelle macchine, non potrebbe portarsele dietro sulle aie a trebbiare. Ciucci Basilio è dunque destinato (ma non è il solo) a di- [48] BibliOteca Gino Bianco
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