Nord e Sud - anno III - n. 14 - gennaio 1956

•« ideologiche », nascevano senza chiara coscienza, o con « falsa coscienza ~ (come Engels aveva spieg,ato in una lettera a Franz Mehring) della loro •effettiva genesi, laddove il marxismo, per essere chiara coscienza di quella falsa coscienza, porta implicito in sè il concetto che per <<inverare~ e capovolgere quelle interpretazioni del mondo non si può rimanere solo sul piano speculativo, ma bisogna rimuovere la << contraddizione storica » onde ,quelle interpretazioni eran tutte rese inadeguate e <<false». « ... L'ideolo- _gia è un processo che viene bensì compiuto dal cosiddetto pensatore con -coscienza, ma con una falsa coscienza - scriveva Engels nella citata lettera al Mehring -. Le vere forze motrici che lo muovono gli rimangono :sconosciute, altrimenti non si tratterebbe di un processo ideologico. Egli ~s'immagina dunque delle forze motrici false o apparenti. Poichè si tratta <li un processo di pensiero, egli ne deduce tanto il contenuto quanto _laform.a d,al pensiero puro, o dal proprio, o da quello dei suoi predecessori. Egli lavora con un materiale puramente intellettuale, che, senza guardar "tanto nel sottile, prende come se fosse creato dal pensiero, senza sottoporre .:aulteriore indagine un processo più lontano, indipendente dal pensiero ...(4 ) » J>er questo, dunque, a differenza di tutte le passate ideologie, il marxismo . Fè insieme potenza di conoscenza e potenza di azione: è al limite tra una :società moritura, della quale ha colto l'insanabile contraddizione, e una :·societàche sta per nascere dalla morte della precedente, con caratteri del ·tutto opposti e diversi. E tra questa morte e questa nascita non c'è lo stesso :rapporto che intercorre tra le varie fasi della storia umana, dall'età tribale (quando la società non conosceva ancora, come spiega Engels nell'Origine 1della famiglia, lo sfruttamento di classe) a quella del capitalismo: perchè, prima, la storia era storia di un'umanità «alienata>>, estraniata dai frutti del :proprio lavoro, laddove la storia futura sarà la storia della società « riunifircata », dell'uomo ridivenuto padrone del proprio destino e della propria ··<<coscienza>>S.arà la storia di un'umanità libera, rispetto a quella di una :umanità sostanzialmente schiava: perchè, come scrive Engels, « sinora» la :storia è proceduta <<a guisa di un processo naturale», ed è stata perciò sottoposta << sostanzialmente alle stesse leggi di sviluppo>>. (5 ) Le parole citate ~appartengono alla nota lettera di Federico Engels a Giuseppe Bloch: e nel- ( 4 ) Cito da K. MARX -F. ENGELs, Sul materialismo storico, Roma, 1949, pp. 84-85. ( 5 ) K.,MAR.-XF. ENGELs., Sul materialismo storico, cit., p. 77. [22] Biblioteca Gino Bianco

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