Nord e Sud - anno III - n. 14 - gennaio 1956

continentale ha, diversamente da quella transoceanica, carattere prevalentemente temporaneo. È il Molise, nell'attuale congiuntura economica, in ~gradodi offrire a chi vi torna dopo mesi o anni di duro ma proficuo soggiorno all'estero, ·un lavoro altrettanto, o quasi, redditizio? VERSO LA DISOCCUPAZIONE INDUSTRIALE Nella monografia regionale redatta per la Commissione Parlamentare d'inchiesta sulla disoccupazione, il prof. Benedetto Barbieri, dopo aver rilevato che « nelle sue manifestazioni classiche la disoccupazione è un f enomeno tipicamente industriale, implicante cioè una organizzazione pr~uttiva di tipo capitalistico>>e che << negli Abruzzi e Molise le attività produttive che soddisfino le accennate condizioni sono inesistenti», o quasi, :afferma che, se per ciò stesso « la disoccupazione di tipo spiccatamente industriaie e capitalistico è di scars,arilevanza, grave per l'imponenza delle forze di lavoro interessate e per le sue degenerazioni patologiche è altra forma di disoccupazione che potrebbe dirsi di tipo familiare, nel senso che trova la sua espressione negli ordinamenti economici b,asati sull'impiego <ii forze ~i lavoro appartenenti ai nuclei familiari come nelle cosiddette piccole proprietà imprenditrici o contadine e nelle analoghe forme vigenti nell'artigianato e nelle aziende commerciali a carattere familiare». Tale forma di disoccupazione o, se si preferisce, di sotto-occupazione, non ha conseguenze economico-sociali diverse da quelle della disoccupazione propriamente detta. Ma quello che l'inchiesta non ha messo in rilie- . vo, nè avrebbe potuto per il periodo in cui fu condotta, è che, per la prima · volta nella storia del Molise, si è venuta in questi ultimi anni delineando una disoccupazione anche formalmente a c,arattere industriale. E ciò proprio in conseguenza del massiccio intervento operato dalla Cassa per il . Mezzogiorno. Le opere di fondo, realizzate o in via di realizzazione da ·parte della Cassa, hanno richiesto il lavoro di moltissimi terrazzieri e mano- ·vali generici tratti per la maggior parte dai sotto-occupati dell'agricoltura. In molti Comuni nel cui circondario le opere della Cassa sono già state portate a compimento, la massa operaia per esse occupata è tornata senza lavoro o, se si preferisce, sotto-occupata. Con questa novità, tuttavia: e .cioè che tutti coloro, piccoli proprietari, fittavoli, braccianti che per alcuni anni sono stati elevati (ed essi hanno sentito questa elev.azione morale ed economica) alla dignità di operai sia pure generici, percependo salari [100] I Biblioteca Gino Bianco

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