Nord e Sud - anno II - n. 13 - dicembre 1955

Basilicata del 13 febbraio commentava: <<l'avvenimento toglie il velo alla patina edulcorata ed ufficiale che avvolge quello che - comunque - è da giudicare come il primo serio tentativo di adeguare la riforma agraria e l'edilizia rurale alla realtà della vita contadina»; e poi aggiungeva: <<l'Ente Riforma non ha mai visto favorevolmente il nuovo villaggio, per diverse ragioni: perchè il proprietario delle case è un altro ente, l'UNRRA-CASAS, che vi svolge una diretta opera di assistenza sociale; e tutta l'iniziativa, dalla concezione urbanistica al tipo di ambiente sociale che ne deriva, e più ancora ne può derivare, non è in linea con le idee dell'Ente Riforma stesso. Perciò l'atteggiamento adottato verso questa vera e propria <<anomalia» che è La _ Martella è stato deciso e continuo: ostacolare il completamento del villaggio, impedire la sua piena realizzazione. Ne è prova la mancata istituzione del centro aziendale ... » • Su Mondo Economico del 19 febbraio si leggeva inoltre una lettera, ridondante di indignazione: sia per l'abbandono in cui veniva lasciata La Martella dopo ta11te celebrazioni e dopo l'euforia delle prime pietre pre-elettorali; sia per il fatto che <<l'attivismo, l'educazione democratica, lo spirito di apertura sociale e l'efficienza. dei servizi in cui cerca di prodigarsi l'UNRRA-CASAS è osteggiato, se non da tutte le autorità, per lo meno dall'Ente Riforma, ostinato a instillare negli assegnatari u11 succube e quietistico conformismo ». E ancora Basilicata dell'S-27 febbraio riferiva di un dibattito tenutosi il I 7 febbraio presso il Centro di Comunità di Matera sui problemi del borgo. Il 2 marzo finalmente fu inaugurato l'ufficio postale; altri lavori vennero effettuati. Ma l'attrito tra assistenti sociali dell'UNRRA-CASAS e funzionari dell'Ente Riforma si veniva facendo sempre più aspro, per quanto più volte il CASAS avesse mostrato più che buona volontà di collaborazione e avesse perfino rinnovato i propri quadri periferici, nella speranza di addivenire ad una chiarificazione e di rivedere e risolvere le incomprensioni. Funzionari dell'Ente Riforma, parlando con gli assegnatari, accennavano, con aria tanto misteriosa quanto disinvolta, al fatto che La Martella stava otmai crollando, e che gli assistenti sociali del CASAS avrebbero abbandonato tra breve il borgo. Il giorno dell'inaugurazione del servizio postale, il sindaco di Matera tenne un discorso nel quale attribuì la realizzazione del borgo al merito della amministrazione comunale: tale discorso fece riaccendere la polemica giornalistica, con l'intervento di Opinione-Sera ( cc settimanale spo-rtivo di attualità regionale») dell'8 marzo e di Basilicata del 10-13 marzo (nel quale si leggeva anche un invito ai giovani democristiani ad informarsi compiutamente, in occasione del convegno di Matera, sulla situazione di La Martella), mentre il Corriere del giorno quotidiano d'informazione di Taranto, pubblicava il [52] •Biblioteca Gino Bianco .,

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