Nord e Sud - anno II - n. 13 - dicembre 1955

diritto alla stanza assegnatagli, con un modesto riserbo che mi piacque molto. - E cosa sono venuti qui a fare i soldati? - domandai a don Pietro. - Ora tutto è finito. Erano i contadini che volevano dividersi le terre del Formicoso. C'è una quistione grossa qui sotto. Quistioni così fatte vanno risolute subito. Se indugi inveleniscono. - Ammirai il buon senso e il patriottismo ,di don Pietro>> (51 ). È un caso concreto di quell'atteggiamento cui si accennava più sopra: agli occhi del De Sanctis i contadini del Formicoso facevano parte di quelle classi ancora non educate alle responsabilità, ancora facile preda di « idee antisociali>>, che coi loro moti violenti e inconsulti minacciavano piuttosto che agevolavano lo svolgimento della vita nazionale, il compimento dell'opera unitaria. A lui, restato sempre tutta la sua vita l'uomo del juste milieu, non davan fastidio soltanto bigotti, conservatori e reazionari, ma anche gli arruffoni, i temperamenti torbidi ed anarchici (52 ). Già nel '62 aveva denunciato efficacemente l'eccesso di paternalismo autoritario, i pericoli impliciti in una tal posizione: « questo, o signori, è un avvezzare il paese a credere che infine il Governo paterno può essere pure un Governo regolare. Questo è un dire che in un paese senza libertà della stampa, senza sicurezza personale, con mezzi speditivi e di polizia, pur si può vivere, si può fare le sue faccende; ed avvezzare a credere che la libertà non sia poi tanto necessaria». Ma aveva avvertito insieme i partiti estremisti a moderarsi e ad abbandonare << le teorie dei moti violenti » per accettare quelle di « un progresso possibile e graduale» (53 ). Tutto ciò spiega perchè' egli non volesse nei programmi della sua propria parte politica nè miracolismi nè demagogia nè promesse di palingenesi sociale, ma proponesse appunto una via di mezzo: << da una parte ho combattuto in tutte le occasioni il principio dell'iniziativa rivoluzionaria, sovvertitrice di ogni idea di governo, e le violenze inconsiderate della Sinistra ... Dall'altra ho non meno risolutamente combattuto le esagerazioni di quelli della parte moderata che si mostravano immoderati ... » (54 ). È la dichiarazione programmatica del 1865, della famosa Sinistra Giovane. Il De Sanctis insisterà sempre sulla differenza fondamentale che pas- (51) Un viaggio elettorale cit., p. 98. ( 52 ) La scuola cattolico-liberale cit., p. 242. ( 53 ) Discorso alla Camera, 22 novembre 1862, in Scr1:tti e dz·scorsi politici cit., P• 251. V ( 54 ) Programma elettorale del 1865, in Scritti e discorsi politici cit., pp. 280-81. [37] Biblioteca Gino Bianco

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