Nord e Sud - anno II - n. 13 - dicembre 1955

I! CRONACHEE MEMORIE Il P.R.I. e la '' terza forza '' Il dibattito sulla « unione laica » o « terza forza », o « lega della democrazia >> o « nuovo patto di Roma», prosegue ormai da oltre sette anni e sarà destinato nonostante tutto ad affrontare tra non molto problemi decisivi: la chiarificazione del partito liberale e la definizione in più precisi termini delle possibilità del partito nenniano, con la conseguente e più aggiornata identificazione delle funzioni e dei limiti della socialdemocrazia. Nella prospettivia di queste prove è forse utile riesaminare il corso dei dibattiti svoltisi negli. ultimi anni in quello dei tre partiti laici, il repubblicano, che non ebbe mai problemi fondamentali di chiarificazione interna da superare come il partito liberale; o problemi di espansione e di competizione diretta da affrontare, come il P.S.D.I., nei confronti del socialismo nenniano. Il problema della chiarificazione liberale e quello della incerta competizione tra socialisti, che hanno tenuto il campo costantemente, salvo poche parentesi, hanno consentito rar~mente ai due partiti - e alle loro minoranze più sensibili al problema della costituzione di 11n vasto fronte di democrazia moderna - di approfondire direttamente i quesiti posti dal programma del cartello laico. Al contrario tale dibattito ha avuto luogo, ampiamente e costantemente, in seno al P.R.I., talvolta anche senz'alcuna pubblicità; cosicchè a torto si potè supporre dall'esterno che l'argomento fosse scaduto nell'interesse dei repubblicani. * * * L:a prima proposta di un fronte laico e sociale fu formulata in seno al PRI, già alla vigilia del 18 aprile, dall'on. Giovanni Conti. Dopo aver trac- [110] Biblioteca Gino Bianco '

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