te in quell'editoriale: che sono poi le esigenze permanenti di una convivenza civile.' << Voi farete cosa saggia», ha detto ai prefetti il Presidente della Repubblica) << se non farete alcuna distirizione tra partiti al potere e partiti all' opposizione quando si tratta di far rispettare da tutti imparzialmente e infiessibilmente la legge. Così lo Stato - lo Stato dem,o.cratico - si può mantenere; altrimenti anche la democrazia degenera iri regime) ed il regime è arbitriio che avrebbe ben, poco da invidiare ad altri arbitri'i ». Il Presidente ha così concluso: << Ho voluto dirvi quello che passa., che è sempre passato nel mio animo attraverso una esperienza lunga e complessa nella quale., senza vanterie) ho sempre cercato di pagare di persona come ogni cittadino deve fare nel servire il proprio paese. Da questa esperienza · ho tratto qu,este poche osservazioni che vi ho sottoposto) sicuro che voi atteridevate dal' Capo dello Stato un'interpretazione del presente moniento che servisse anche di orientamento. Questo non confonde le responsabilità., che evidentemente debbono essere da me pienamente rispettate nei confronti del Governo e dei suoi organi. Ma poichè si risale al Capo dello Stato per avere una specie di guida 11,ei generali orientamenti di carattere rnorale e sociale della Nazione e poichè voi nell'azione di governo avete u11,aresponsabilità preponderante., ho creduto utile di manifestarvi questa espressione si1icera del[' animo mio >>. Nelle prefetture., e specialmente in quelle delle provincie meridionali) queste parole del Presidente della Repubblica dovrebbero idealmente sostituire il ritratto dello stesso) sul muro dietro la scrivania di Sua Eccellenza. Intanto spiace dover osservare fin da ora che scarsissirno rilievo è stato dato ad esse dalla stampa; non la prinia pagina) e tanto meno un articolo di fondo) di quelli così esaurienti che i Savarino sanno vergare per i! monumenti a Dante., gli Angiolillo e i Giovannini per i fronti clericoria-1 zionalfascisti., gli Ansaldo per commentare le vicende sudamericane. Poi è venuta l'interpellanza di Sturzo. Mentre a noi tornav,ano alla memoria le dure parole che di Sturzo ebbe a dire Giolitti., si son visti tanti articoli dedicati alla questione inopp·ortunamente posta dal decano democristiano; ma non si sono viste riferite quelle parole di Granchi ai prefetti., che ~ono tanto preziose e spiegano tante cose. PROSPETTIVE MERIDIONALI non ha apprezzato una nota di Nello Ajello) <e Manoscritti nella bottiglia», pubblicata nel n. IO di Nord e Sud, In tale nota si parlava di alcun.e equivoche conseguenze della manìa neorealistica in letteratura., e si criticava il vezzo., comune oggi a sempre piiì 1iumerose pubblicazioni - tra citi Prospettive meridionali - di creare., intorno alla pattuglia dei << giovani scrittori», del Sud in particolare., uria. corte che siede Biblioteca Gino Bianco (108]
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