Nord e Sud - anno II - n. 12 - novembre 1955

... . .come s~azione bal.p.eare,del capoluogo di provincia, sorge in piena zona latifondistica e conta tra i suoi abitantì una numerosa massa di braccianti, soltanto in piccola parte destinati a partecipare ai v,antaggi della riforma -che l'Opera Sila va compien·do nella regione. Le cifre deJla disoccupazione nel catanzarese si mantengono alte anche dopo la distribuzione di terre di questi anni. Come località marittima risente delle difficoltà tradizionali che hanno .sempre impedito a tutta quella costa di trarre pieno profitto dal mare. Si è cer~ato bensì di svilupparla in funzione di centro balneare della città e della provincia circostante, ,ma di ciò il generale basso tenore di vita ha fortemente limitato gli effetti positivi sulla locale economia. La stagione dura poco, e pochi sono i villeggianti stabili: a Catanzaro Marina chi non va per la giornata si ferma per risparmiare, e del resto una, buona parte <lel tratto migliore della spiaggia è in permanenza occupata da colonie .assisten~idli. Il paese era a suo tempo sembrato adatto - naturalmente anche per il basso costo della mano d'opera - ,ad accogliere stabilimenti industriali: ne erano stati aperti alcuni, di importanza economica marginale, ma tenuti in gran conto dalla popolazione, che ne aveva ri~avato sensibili vantaggi. In questi ultimi anni, ad uno ad uno, si vanno chiudendo, o perchè sopraffatti dalla concorrenza delle analoghe industrie settentrionali, o inagari, in qualche caso, per la ·difficoltà di procurarsi adeguati crediti. Ultimo a chiudere in ordine di tempo è stato lo stabilimento della Società Ledoga, che nel dicembre 1954, a conclusione di una serie di provvedimenti di riduzione del personale_,ha licenziato anche l'ultimo centinaio di operai. L'artigianato rimasto fermo per metodi e varietà di prodotti ai tempi -omerici, è in fase di de~adimento in tutta la provincia, specie da quando _glistessi articoli sono stati lanciati sul mercato locale a prezzi molto più convenienti dalle industrie del Nord: a Catanzaro Marina in particolare le attività artigiane sono orm;ii del tutto trascurabili. Le liste del collocamento registravano al 30 novembre 597 persone i11 cerca di lavoro su una popolazione di 7.000 abitanti. Il termine del 30 novembre qui, come in parecchi altri dei 14 comuni prescelti, non è stato osservato, cosicchè, dopo le nuove iscrizioni seguite all'annuncio dell'esperimento, i ca•ntieri e i corsi sono s~ati aperti con 837 frequentanti, tra uomi- , Biblioteca Gino Bianco

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