• gnità di << misteriosa orga_nizzazione criminale internazionale... così fantastica che la maggior parte degli americani stenta a credere nel~a sua reale esistenza >>. Essa cela il suo potere dietro le bande locali di cui regge numerose .fila, controlla numerose attività illegali - in primo luogo il mercato degli stllpefacenti - e condanna a morte i membri che tradiscono o si ribellano; inoltre si lascia attribuire funzioni di, arbitraggio per le dispute che sorgono all'interno della <<famiglia>.> . C'è poi un intero capitolo dell'inchiesta Kefauwer dedicato a quel , Lucky Luciano il cui arrivo in Italia è stato festeggiato alcuni anni or sono, ~ che attualmente dimora a Napoli solo « ammonito>> da appena qualche mese. Costui, secondo le autorità americane sarebbe il << capo internaziomale» della mafia. Ecco il suo curriculum al di là dell'Atlantico, come è stato ricostruito dalle autorità americane: << Questo not~rio tFafficante di stupefacenti e mercante di bianche venne ccondanpato nel 1936 da Thomas· E. Dewey, allora giovane procuratore spe- :ciale a New York, a una pena variante dai trenta ai sessant'anni di carcere ~otto l'accusa di costrizione alla prostituzione. Dieci anni dopo venne libe- ·;ato sulla parola dallo stesso Dewey, allora governatore, ed espulso dal paese. Anche la mafia ha il suo Gran Consiglio e i suoi capi nazionali e ·regionali nei vari paesi in cui opera, Stati Uniti compresi. In questo paese i membri della mafia si sono subdolamente infiltrati nel commercio legit-- timo - hanno ditte importatrici di oli9 d'oliva, formaggio, dolci, frutta e caffè - per coprire le. loro nefande attività. , Quando la commissione affermò nel suo secondo rapporto al Senato · che Lucky Luciano, ora esule in Italia, fungeva da arbitro internazionale della malavita, un suo collaboratore protestò dall'Italia per questa ennesima calunnia sul conto del povero sig. Luciano. l\lla la commissione ha raccolto tali e tante prove che noi non possiamo aver dubbi. C'eran·o troppe circostanze indicanti che Luciano, benchè in esilio, si manteneva in contatto con i capi della delinquenza americana. \ Luciano - nato Salvatore Lucania - fu una delle figure leggendarie e ,. -sinistre del gangsterismo del triste decennio 1920-'30 e degli anni immediatamente successivi. Viveva principescamente in uno dei più lussuosi alberghi di New York, e viaggiava di continuo nei centri mondani del paese, in .compagnia di donne assai decorative. Le sue attività illegali comprendevano ·not9riamente la prostituzione, l'alcool, gli stupefacenti, le scommesse sulle ,corse e perfino una mano nella famigerata 'Murder Inc '. Poi Dewey Io ' mandò in prigione »• [68] Biblioteca Gino Bianco
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