meno ai repubblicani. Ma noi, come gruppo di pressione liberale nel Mezzogiorno e dal Mezzogiorno, non ci stancheremo di reclamare questa politica; come non ci stancheremo di chiedere a coloro che esitano sulle soglie del frontisrno di unirsi a noi, nell'atteggiamento che Salvemini ha così opportunamente formulato: indipendentemente dall'ottimismo e dal pessimismo, « lasciando l'avvenire dove sta, cioè sulle ginocchia di Giove » e facendo ognuno « il fuoco che può, con quelle legna di cui dispone ». n. d. r. Panorami industriali Una esigenza certamente e chiaramente avvertita da quanti si occupano delle cose del Mezzogiorno è quella della disponibilità di una vasta ed attendibile documentazione statistico-economica: per converso, non si può disconoscere come fino ad oggi - malgrado i pregevoli progressi compiuti in tal senso, ed a causa di persistenti deficienze organizzative, strumentali e fina11ziarie - tale documentazione si presenti frammentaria e disorganica, affetta da non irrilevanti lacune, di carattere quantitativo non meno che qualitativo. Non si potrebbe quindi fare a meno di plaudire a tutte quelle iniziative che mirino ad ovviare, per quanto limitatamente ciò sia possibile, alle manchevolezze di cui si è detto, e, pertanto, ad agevolare l'approfondimento· delle conoscenze relative alla realtà economica meridionale. Tra le più1 recenti - e, aggiungiamo subito, più esemplari - iniziative di tal fatta, si deve annoverare una pubblicazione intesa ad « offrire un panorama, il più obiettivo possibile, di alcuni settori industriali» (F. VENTRIGLIA, << Panorami ind·ustriali », A.T.E., Napoli, 1955); senza dubbio, essa risponde egregiamente allo scopo. Si tratta di un compendio di monografie, riguardanti alcune industrie (canapa, cemento, ceramica, laterizi, meccanica e vino) che attengono, direttamente o indirettamente, al Mezzogiorno e alle sue prospettive di sviluppo industriale, e redatte dal responsabile del servizio studi dell'ISVEIMER, sulla scorta di quegli elementi che· l'istituto si è venuto acquisendo nel corso della sua attività. Se ai dirigenti dell'ISVEIMER, bisogna essere grati per aver ritenuto opportuna la divul-· gazione di questo che veramente è un « cospicuo materiale statistico e informativo», originariamente elaborato - secondo quanto avverte l'introduzione al libro - per scopi esclusivamente interni all'istituto stesso, non meno apprezzabile è l'opera del Ventriglia, la cui esposizione ha conferito alle BibliotecaGino Bianco .
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