Nord e Sud - anno II - n. 12 - novembre 1955

periodo che va fino alla guerra ultima; così co1ne ad Enzo E. Agnoletti ed al suo << Forces et f aiblesses du Communisme italien »). Più gravi di queste parziali ed occasionali mancanze sono i difetti che provengono dal modo stesso come è stata impiantata e condotta questa inchiesta italiana di Esprit. Due rilievi almeno ci sembrano asso1 utamente da muovere. Il primo è originato dall'assenza di una specifica analisi dei problemi culturali, senza dei quali non è certo possibile pervenire ad una comprensione approfondita dei problemi della nostra società civile. I vari e frammentari accenni che si trovano al riguardo qua e là nel fascicolo non potevano per la loro stessa natura occasionale assalvere ad una tale funzione. D·'altra. parte, l'unico saggio di esplicito impegno sul terreno culturale (quello di Davide M. Turoldo, << I cattolici italiani e il proble-• ma della nuova cultura ») muove da preoccupazioni di marca confessionale e di esse vive, sicchè gli è tolta in partenza ogni possibilità di assumere un significato ed una risonanza accettabili per chi sappia in qual senso; toto caelo diverso, sia impegnata la parte di gran lunga più estesa e più viva della nostra cultura. Inoltre, toglie ancora mordente al sag- , gio del Turoldo una intonazione programmatica, non sapremmo invero dire quanto efficace e pertinente. L'altro rilievo, di non minore importanza, nasce dalla totale assenza di un altro dato importantissimo per chi voglia rendersi esatto conto dei termini della lotta politica nella nostra Penisola. Come si potrebbero, infatti, individuare questi termini senza tener presente l'app0rto di pensiero e di azione che ad essa lotta ha dato e dà la sinistra democratica? Pure, per strano che possa apparire, i redattori di Esprit non hanno provato alcun biso-- gno di ascoltare e trasmettere ai loro lettori una qualche eco delle voci dei « laici »; ed anche qui gli occasionali accenni che al riguardo si incontrano non bastano davvero alla bisogna. Disdegno, forse, da parte dei vagheggiatori di una dimensione umana che si presume smarrita o, in determinati casi, ancora intatta, verso i sostenitori di una moderna democrazia? (nel fascicolo sono state tradotte anche alcune pagine di Rocco Scotellaro da << Contadini del Sud »). In definitiva, ci sembra assai difficile vedere in questo numero di Esprit più di un tentativo, che molteplici limitazioni metodologiche e ideologiche non permettono di considerare riuscito. Anche se si deve dare atto in questa occasione agli uomini di Esprit della ricchezza di interessi che anima tutta la loro attività; e che qui si riconosce, per esempio, nella stessa sistemazione del questionario di << enquete ». Come in un accenno di J. M. Domenach all'opposizione della C.G.T. nei confronti dell'immigrazione italiana, riconosciamo una visione e un senso di responsabilità democratica che trascendono, come devono trascendere, egoismi di nazioni e categorie. GIUSEPPE GALASSO Dir. Resp.• F• Compagna • Segr. Redaz., N. Ajello • Stampa&Archetipografia cli Milano s. P• a. • Viale Umbria, 54 Spedizione in abbonamento postale, Groppo m • Puhblicazioae autorizzata • Printed in ltaly • Tutti I cllritti di proprietà letteraria ed artistica riservati • I manoscritti anche ee non pubblicati non ai reatitaiaeono. Biblioteca Gino Bianco

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