Nord e Sud - anno II - n. 12 - novembre 1955

' ..... I ardita, sottile, spicçava improvvisamente il volo da un secondo piano, e i passanti trasalivano come se vedessero un.a ragazza prendere la fuga con la sua. valigetta, e non verso un albergo di Taormina, ma addirittura verso le dorate case del cielo ... >> (6 ) . Ma anche al di là di questa rappresentazione « in costume >> ( che è l'unica - riteniamo - della produzione d~l narratore catanese), quanto più apertamente e causticamente si esercita l'ironia brancatiana con~ro i siciliani contemporanei, tanto più la città sembra allontanarsi sullo sfondo di un tempo lontano e felice, del quale essa resta ormai l'unica, tenace depositaria. Caloria, Natàc·a: pseudonimi_ scelti per designare « una città siciliana di cui facilmente indovinate il nome »; e come per sottrarla, pietosamente, all'amarezza dell'autocritica. Nel conflitto tra la sua ragione di uomo moderno e la. sua nosta1gia di provinciale (7 ), Brancati ha voluto risparmiare Catania, le ha dato il fascino delle cose inutili e predilette; uno scenario dolcissimo, quasi sprecato per « una vita che non arriva a partorire ' mai nulla». Ne Gli anni perduti - che non è tra le sue cose migliori - il motalismo del narratore si spinse fin quasi al vilipendio dei suoi conterranei che, col desiderio perenne di << ammazzare il tempo >>, finivano per ammazzare sè medesimi nella sequela degli << stessi, sempre identici avvenimenti >>; e che gli sembrarono come intenti a costruir una torre panoramica, che resterà sempre chiusa al pubblico. Ma, qui più che mai, la città continua a sedurlo come una realtà a sè stante, troppo superiore e fuori del tempo per far lega coi goffi antieroi moderni che vi passeggia~o e vi sbadigliano: << Era una notte di luna, come da tempo Natàca non ne vedeva. In. queste notti il cielo, le mura degli edifici, l'asfalto delle strade, tutto è di un'eleganza che incute rispetto e timidezza. L'universo sembra destinato ad essere ben più di lusso che non siano gli uomini. Si cammina adagio, conie vermi fangosi -in un piatto d'argento ... ». (B) \ ( 6 ) si·ngolare avventura di Francesco Maria (pubblicato insieme a Il vecchio con gli stivali, Roma, L'Acquario, 1945), p. 107 segg. (7) Cfr. Alberto Moravia, Un provincicde in Europa in Il Mondo, 27 settembre 1955. ( 8 ) Gli anni perduti, ci:t., p. 183. Biblioteca Gino Bianco \

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