I I del suo partito., sia per non incoraggiarle. Dal che si dovrebbe dedurre che., a parte la lealtà del comportamento., l' on. De Martino non condivi.de quelle mosSre. Ma il problema della posizione s?cialista nel Comitato per la Rt1nascita del Mezzogiorno non può essere troppo a lungo eluso medrian.te gli atteggiamenti generici; perchè in tal caso, que~to Comitato diventerebbe una ipoteca sul socialismo meridionale. Non per nulla., fra gli interventi socialisti alla riunion,e del Comitato per la Rinascita, maggior rilievo è stato dato da l'Unità a quello dell'on. Lussu.,· il quale n,on ha smentito se stesso., quando ha detto, che << il cuore di questo movimento è nell'unità tra il partito socialista e il partito oomunista., che va perciò rafforzata e arricchita ». Non si può p(fetendere d'a un reto'te come LusSiU la stessa prudenza che ha adottato De Martino. Il quale ultim10., però, quando l'on. Alicata ha tirato le aonclusioni della riunii1one, ha visto interpretare la sua relazione nel senso del più ortodo~so frontismo ( e naturalmente, per quanto concerne il piano Vanoni, si è trovato sempre più allineato e identificato con l'on. Amendola e sempre più distanziato dall'ort. Lombardi). Di tutto questo non. ci rallegriamo: non saremo noi" a chiedere all'on. De Martino di muovere gu.erra aperta agli on.li Amendola e Alicata; ma dobbiamo avvertire il Partito Soaialista della sua espiosizìone nel Mezzogiorno, che gli deriva dalla vischiosità frontista di certe organizzazioni cui partecipa, e che ne paralizza i movimenti)· e dobbiamo pur valutare la forza e il consenso che incontrano posizioni come quelle dell'on. Lonibardi, di cui n,on vogliamo forzare qui l'interpretazione, ma che vogliam.o· vedere sempre più sviluppate e sempre meno ... sconfessa te. A POCHI MESI dalle elezioni amministrative, a Nap 1oli norn si sa ancora che cosa i m.onarchici di Lauro abbiano in animo d'i fare. Se le .elezioni avranno luogo con il sistema proporzionale (cioè conformemente agli acootrd.i tra i partiti governativi alla vigilia della formaz(on,e del Ministero Scelba), il P.M.P., potendo contare., nell'ipotesi ad esso più favo~evole) ma poco tyrobabile, su un 30% dei votanti cittadini, deve scegliersi un alleato: o prima delle elezioni, con la formazione di un « listone», o dopo, in sede di formazione di maggioranza. Ma fin-o ad ora _ come dicevamo _ tutto vaga nella indecision,e, ri-schiarata di tanto in tanto da qualche diceria., da qualche ind1:- , screziane più o meno attendibile. Da ,un certo temp,o a questa parte, la maggioranza di Palazzo S. Giacom·o· attraversa una crisi di varia natura, nella quale, oltre ai fatti· locali, si riflette la crisi complessiva della destra italiana. Alla messa in accusa della maggioranza da parte di vari consiglieri di opposizione., su gravit motivi di ordine rn,orale ed .economico., si è già accennato su questa rivista. Ma., a complicare la già difficile situazione della Ammin.istrazione napoletana., si aggiunge ora la ripercussilone di quell'arruffato [108] Biblibteca Gino Bianco
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