tinte dei rapporti ufficiali e giornalistici sul banditismo. A Montelepre quest'~nno una sorella di Salvatore Giuliano è istruttrice in un corso per maglieriste, al quale par~ecipa quasi un quarto della popolazione, comp,rese più di 400 donne. Un tale afflusso di queste ultime non era previsto, dato il riserbo che tradizionalmente le distingu.e in quelle zone, e che di solito le trattiene dal cercare una qualsiasi occup1azionefuori delle mura domestiche: al Ministero si parla anche per Montelepre di riunire le migliori allieve in cooperative per la produzione di oggetti tipici dell'artigianato folcloristico siciliano. Con i cantieri di lavoro e ,di rimboschimento il Comun·e ha re;alizzato una serie di piccole opere urgenti, sempre rinviate finora per mancanza di fondi. I bilanci familiari hanno positivamente risentito dell'insperato affiussodi denaro, dato che ..inogni famiglia almeno un membro è stato assorbito dall'esperimento. Se ne è ,avuta una riprova significativa nel mercato del lavoro: quest'anno da Montelepre nessuno si è mosso alla volta delle zone cerealicole del palermitano per essere ingag- . giato nei lavori estivi di raccolta. A Nuoro la reazione all'esperimento è stata simile. C'è una subitanea dilatazione delle iscrizioni, da 265 a 860 unità, tutte immesse nei cantieri e nei corsi. Ha I rifiutato di aderire soltanto un gruppo di operai qualifì~ati. La chiusura dell'esperimento si prospetta difficile in entrambi i comuni insulari. Grassano, che da qualche anno è diventato di moda studiare e sottoporre alle più costose indagini sociologiche, aveva al 30 novembre 1954, su una popolazione di 8.000 abitanti, 665 iscritti alle liste del collocamento, in grandissima maggioranza lavoratori agricoli. L'adesione all'esp.erimento non è stata altissima: fino alla fine di giugno si erano alternate nei ~antieri e nei corsi circa 500 persone. Ci sono state però nuove iscrizio,ni, specialmente di artigiani e di piccoli coltivatori diretti. Per questi ultimi è sorta anzi una difficoltà: essendo considerati, come cantieristi, giuridic,amente disoccupati, non potranno essere inclusi negli elenchi anagrafici dell'agricoltura, venendo così a perdere l'assistenza mutualistica e gli assegni familiari. A Colleferro l'esperimento è venuto la coincidere con un periodo di massici licenziamenti da parte del complesso industriale che fa il bello e cattivo tempo nel paese e in tutto il territorio circostante, la Società Bombrini-Parodi-Delfìno. Su 684 iscritti, 659 sono stati assorbiti nei corsi prof esssionali e nell'unico cantiere di lavoro. Altri cantieri non è stato possiBiblioteca Gino Bianco
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