Nord e Sud - anno II - n. 11 - ottobre 1955

" apparecchi sia furtiva e che pertanto essi siano ricettati o direttamente rubati dai possessori; comunque questi ultimi sono sprovvisti dei libretti relativi e non pagano canoni di abbonamento. 5 - GIUSTIZIA E MORALE PUBBLICA. Nei suoi rapporti con la giustizia, la vita, nella Gordiani, si presenta molto vivace. Quando scoppiano liti fra vicini di casa, coabitanti o familiari, la maggior parte dei presenti nella borgata accorre, assiste e spesso partecipa, provocando gran confusione. Talvolta questi episodì accadono di notte e pochi rinunciano allo spettacolo. Ne derivano tumulti che fi11iscono davanti alla locale stazione dei Carabinieri per iniziativa di chi è convinto delle proprie ragioni. Il Maresciallo viene chiamato a giudicare di chi sia il torto. I direttamente interessati entrano nel piccolo edificio, mentre gli altri restano fuori del cancello e discutono animosamente. Quando poi i carabinieri minacciano di fermare qualcuno dei più irrequieti, di solito uno dei presenti simula un fulmineo attacco epilettico: se i. C.C. si adoperano a tenerlo fermo, devono rinunciare, infatti, ad occuparsi degli altri. Non di rado coloro che subiscono un furto, nella borgata, non sporgono denuncia per non essere chiamati «spie>>, poichè le <<spie>>perdono la stima della collettività: con codesto spirito è ormai considerato qui il rapporto dell'uomo con la legge. Coloro che di continuo trasgrediscono le norme hanno, del resto, una loro organizzazione. Nel centro della Gordiani esiste un bar-latteria gestito da una cooperativa fra i dipendenti della Soc. Centrale del Latte. Questo bar costituisce il posto di ritrovo per i pregiudicati della borgata che trascorrono il proprio tempo attorno al biliardo in attesa di chiamate telefoniche da parte di malviventi fuori-zona che segnalano i colpi ladreschi da intraprendere. Le refurtive vengono nascoste, oggi in minor misura di un tempo, nelle grotte che si sviluppano per molti chilometri nel sottosuolo ed uniscono la borgata con zone anche distanti da essa. Nella Gordiani i pregiudicati sono numerosi (505), mentre 400 sono i detenuti. Gli elementi pericolosi sono circa 40, fra i quali 20 possono essere considerati molto « pericolosi »; di questi 20, otto sono considerati <<pericolosissimi ». [90] Bibloteca Gino Bianco

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