Nord e Sud - anno II - n. 11 - ottobre 1955

a) La frequenza alle prime tre classi è limitata a circa due terzi degli inscritti: per motivi di salute; per trascuratezza dei genitori; perchè dopo le lunghe vacanze di Natale risulta difficile riprendere la incomoda ~bitudine di frequentare la scuola - tanto più che, prima di Natale, viene donato agli alunni un pacco assistenziale, considerato il vantaggio più reale della frequenza scolastica -; perchè alunni sporchi, rinviati a casa, defezionano definitivamente la scuola (la pulizia è sentita come un impegno troppo gravoso); perchè, per finire, mancano talvolta agli alunni gli indumenti essenziali ed il Patronato Scolastico non riesce a contentar tutti. b) Circa il 65% ,degli alunni dimostra un livello mentale inferi ore al normale e, comunque, insufficiente ad assimilare un regolare insegnamento. Come si può notare, le alunne diminuiscono regolarmente di numero procedendo verso le classi superiori, essendo una forte aliquota di esse trattenuta a casa per i lavori domestici. I maschi, invece, difficilmente possono essere utilizzati dai familiari prima che abbiano raggiunto i 10 anni cli età, e, di conseguenzà, la diminuizione del loro numero subisce uno sbalzo notevole dalla 4a alla Sa classe. Passando al campo dell'istruzione religiosa, nella Parrocchia viene impartito l'insegnamento della dottrina cristiana a circa 500 bambini, nel periodo che va da ottobre a maggio. Cento di questi bambini frequentano il 1 ° corso di dottrina e .viene loro offerta una merenda della quale beneficiano anche altrettante bambine. All'Azione Cattolica sono inscritti circa 90 uomini (dei quali solo 12-13 sono giovani). Gli <<aspiranti», comprese le ragazze, sono circa 50 ed anche 50 sono le <<Figlie di Maria » che frequentano l'Oratorio. Altri sodalizi che fanno capo alla Parrocchia sono: quelli delle <<Madri Cristiane>>, .delle << Buone Spose» e del « Vivere Cristianamente»: in tutto circa 260 donne. Il numero delle vocazioni religiose si riduce a 3 aspiranti. Il precetto festivo è osservato dal 15% della comunità e la prevalenza femminile è data dal rapporto 2 a !1.; mentre le fu11zioni vespertine vengono seguite seralmente da un centinaio di donne. In complesso, la religiosità della comunità è fenomeno limitato ad un certo numero di adulti, mentre · , i giovani si sentono <<emancipati>> da fervore e credenze. Non mancano neppure alcuni visionari che narrano sovente di santi apparsi loro in so- [86] Bibloteca Gino Bianco

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