sono stati assolti verso di loro dalla società: per questo il loro atteggiamento politico è caratterizzato da una decisa presa di posizione nelle file dei partiti di sinistra. Essi tengono costantemente presente che esistono altre situazioni sociali, possibilità differenti da quelle che vedono a portata di mano. Nati nelle borgate, hanno assimilato, per così dire, la lezione delle cose, che è quella che è; e non si fanno illusioni intorno allo stato in cui versano, disponendosi a mutarlo con gli strumenti a disposizione. Molte volte stentano a rendersi conto della situazione morale che li travaglia, del bene o del male che guida il loro comportamento, ma la mancanza dei beni primi, indispensabili ad un viver civile, lascia persino un margine ristretto alla possibilità di scelte. Di contro, i vecchi hanno raggiunto un certo grado di rassegnazione, pur attraverso la protesta, e ritengono di aver mantenuto una loro dignità, anche in condizioni ambientali tanto precarie. Si sono adattati ad un conformismo di periferia. Essi vivono di espedienti, spesso anche disonestamente, ma, per quanto fortemente «proletarizzati», insistono nel coltivare antiche abitudini provinciali, conservando, in fondo, idee di decoro piccolo-borghese, presunzioni di onorabilità, rispetto verso le autorità costituite. b) Contatti con l'esterno ed attività ricreative. La vita di relazione non raggiunge un alto grado di intensità soltanto· all'interno della borgata; anche i rapporti con la città ·sono vivaci e frequenti. In media si può calcolare che ciascuno degli abitanti della Gordiani si rechi « a Roma» ogni due giorni. Una minoranza va in città per lavoro: numerosi sono i rivenduglioli non autorizzati che offrono lacci da scarpe, aglio e merci di ogni genere nei mercatini rionali; essi vengono spesso multati per più di quanto possano pagare e scontano non di rado le multe in rate settimanali. Altri si portano in città per recarsi all'ufficio postale, per sollecitare una pratica all'ufficio di collocamento, per chiedere sussidì, per andare al cinema e magari per << espletare >> attività illegali. Quasi tutti usano esclusivamente la linea 412 che, partendo dal Largo Preneste, giunge alla borgata e la attraversa nel senso longitudinale. Questo autobus percorre il tragitto in circa otto minuti; parte, però, dai rispettivi capolinea ogni venti minuti nei giorni feriali e fa servizio dalle 5,20 alle 24. Vi sono altri mezzi che portano nei pressi della borgata, ma coBibloteca Gino Bianco /
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