Nord e Sud - anno II - n. 11 - ottobre 1955

buita, anche tra le più faticose e umilianti, per mantenere se stessi e, talvolta, per aiutare le proprie famiglie. In questo modo il tempo che essi dedicano agli studi è limitato; e il conseguente scarso profitto li esclude ~utomaticamente anche dal modesto vantaggio dell'esenzione dalle tasse. Il loro silenzioso sacrificio non è d'altronde confortato da alcuna certezza per il domani, che non sia la propria volontà di resistere. Queste cose sono fin troppo note perchè non se ne tenga conto da chi è arbitro della normalizzazione degli studi universitari. Finchè dunque persisteranno le condizioni di disagio di gran parte della popolazione studentesca, sono destinate a sopravvivere talune situazioni anormali: di cui la non obbligatorietà di frequenza per alcune facoltà e la sessione di febbraio costituiscono gli aspetti dopo tutto meno rilevanti, anche se più appari~centi. Uno dei fatti più sintomatici dell'attuale andamento degli studi, che, in un certo sçnso, conferma le osservazioni già fatte a proposito del disagio economico di gran parte degli studenti, è dato dagli indici di distribuzione degli studenti nelle singole facoltà. Nel dopoguerra infatti all'aumento della popolazione studentesca aveva corrisposto, soprattutto nelle Università del Sud, una diminuzione percentuale degli iscritti in tutte le facoltà, eccetto per le facoltà del gruppo scientifico, dove le iscrizioni erano percentualmente aumentate. Attualmente invece si va verificando il fenomeno inverso, con un incremento percentuale delle iscrizioni nelle facoltà cosiddette << umanistiche ». Prendendo ad esempio, tra le Università del Mezzogiorno, quella di Napoli, ovè si è riscontrata, dall'anno 1950-51 al 1951-52, una delle più elevate percentuali di decongestionamento, pari al -12°/4 (dai 21.205 iscritti del 1950-51, si è passati ai 18.651 del 1951-52), si riscontrano i seguentì indici d~ variazione, relativi ad alcune delle facoltà più affollate: Facoltà 1950-51 1951-52 Var. % Lettere e Filosofia 1.781 1.781 0,0 Giurisprudenza 5.726 5.697 - 05 ' Economia e Commercio 1.594 1.275 -200 ' Medicina e Chirurgia 3.640 2.924 -20,2 Ingegneria 1.994 1.498 . -24,8 Scienze mat., fisiche e nat. 1.733 1.464 -155 ' [66] Bibloteca Gino Bianco

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