sardi o di fuori. La brucellosi, da porsi prevalentemente in rapporto all'allevamento delle capre, e in seco.ndo luogo delle pecore, è notevolmente diffusa, ma non offre particolari motivi di preoccupazione: potrà certamente essere diminuita con provvedimenti opportuni di polizia veterinaria e col controllo del latte e dei derivati. Non grave la situazio·ne nei confronti dei tumori maligni. Come è assistita la popolazione? La Sardegna si trova al 4° posto come indice di assistiti gratuiti (10,46 per cento), dopo le Puglie (14,2 per cento), la Sicilia (12,5 per cento) e la Calabria (12,1 per cento), mentre l'indice nazionale è del 7,9 per cento e quelli dell'Italia meridionale e dell'Italia insulare sono rispettivamente del 9,6 per cento e dell'l 1,9 per cento. Solo pòchi Comuni dispongono d'un ambulatorio comunale ben sistemato; un certo numero di Comuni manca d'un ambulatorio pubblico. L'assistenza sanitaria prestata dai Comuni agli aventi diritto all'assistenza gratuita è irregolare, superficiale e insufficiente. Quanto all'assistenza fornita dall'I.N.A.M., i dati del suo annuario statistico rivelano che gli assicurati sono in Sardegna in percentuale leggermente inferiore rispetto alla media, e che il settore agricolo meno gode dell'assicurazione; rivelano anche che scarsi sono i ricoveri ospedalieri praticati; che le prestazioni sanitarie, ivi escluse quelle per la maternità, hanno comportato in Sardegna per avente diritto lire 3.334 contro 4.018 di media nazionale, mentre la gestione lavoratrici-madri ha com.. portato una spesa di lire 453 contro lire 1.941 di media nazionale. Deficienti i settori, in Sardegna, anche per i mutuati, dell'assistenza farmaceutica e di quella ospedaliera. Troppo scarsa talvolta l'assistenza farmaceutica da parte dei Comuni, qualche abuso nelle degenze ospedaliere per conto dei Comuni, troppo scarsa l'assistenza ospedaliera da parte dell'I.N.A.M. A causa del numero degli assistiti si ha per gli altri Enti assicurativi (INADEL ed ENP AS) un riflesso assai minore. La rete ospedaliera è di circa 3.016 posti letto: il 2,31 per mille abitanti ,contro una media nazionale del 4,5 per mille nel 1937 (medie provinciali: Cagliari 3,03 - Sassari 2,3 - Nuoro 0,77). Non si presenta particolarmente . deficitaria, nell'insieme, l'attrezzatura degli ospedali. I vecchi e i cronici sono assistiti in Sardegna nella percentuale dell'l,2 per mille, relativamente bassa rispetto alla media nazionale e rispetto soprattutto alla Lombardia (3,5 per mille) e al Piemonte (3,7 per mille), a non tener conto delle scarse attrezzature e dello scarso alimento. I brefotrofi, nonostante la frequenza della natalità illegittima, non rispondono ai bisogni assistenzial~. Confortante novità, in questo dopoguerra la mortalità in Sardegna, già ,elevata, è discesa di quasi quattro punti: merito della scomparsa della maBibloteca Gino Bianco
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