Nord e Sud - anno II - n. 11 - ottobre 1955

servizi e a qualche animale domestico, le stanze di abitazione si trovano ai piani alti. Non è raro il caso dell'abitazione che consiste in un'unica stanza, con una porta-finestra o con una porta e una piccola finestra, col focolare al centro e il tetto di canne con tegole sovrapposte: poca aria, poca luce e molto fumo. Salvo le case signorili, le abitazioni lasciano a desiderare per costruzione e manutenzione. L'agglomeramento della provincia di Cagliari è quasi pari a quello della media della nazione, l'addensamento nella provincia di Sassari è notevolmente superiore: situazione che non trova facile spiegazione nè nel disagio economico, non certo peggiore di quello di Nuoro, nè nell'incremento della popolazione, in cui la provincia di Cagliari proporzionalmente la supera. Gli stessi soitàni della città di Cagliari sono una piaga meno grave dei tuguri della città di Sassari, in qualcuno dei quali ultimi si dava il caso, e forse si dà ancora, di vani dove i componenti di famiglie numerose dormissero a turno. Nel paese degli assetati una sorgente o un pozzo è, si sa, un dono della fortuna: attorno a quell'elemento, è accaduto anche in Sardegna si formasse l'aggregato. Quella sorgente o quel pozzo, come è ovvio, bastarono finchè gli aggregati non si svilupparono. Sempre più difficile l'approvvigionamento idrico, a tutt'oggi; stando all'inchiesta dell'Alto Commissariato di Sanità del 1950, su 187 acquedotti solo 23 non richiedevano, in Sardegna, opere di miglioramento, mentre ben 154 avevano bisogno di amplia~e o migliorare le captazioni, o di rivedere la condotta o la distribuzione. Secondo i dati di rilievo più recente, meno del 10 per cento dei Comuni o frazioni aggregate ha una alimentazione idrica sufficiente, mentre il 90 per cento attende urgentemente l'acqua che renda possibile la vita civile. Anche più precario è il servizio delle fognature e degli impianti di depurazione (quasi sempre impianti rudimentali). Causa d'inconvenienti igie- .111ici,e d'inquinamenti del suolo e del sottosuolo, sono gli irregolari servizi di nettezza urbana e di allontanamento dei rifiuti solidi (solo i centri maggiori hanno servizi municipalizzati). Le campagne fatte dall'E.R.L.A.S. (Ente Regionale Lotta Antianofelica - Sardegna) ebbero ragione delle zanzare e delle mosche. Queste ultime sono però ricomparse e si moltiplicano, con pericolo di contagio; nè vale più ateaccarle col D.D.T., al quale ieri non resistettero. Quanto all'edilizia della scuola primaria, malgrado quanto si è fatto in questi anni, le aule mancanti sono ancora 2000: dato l'incremento demografico non indifferente, la popolazione scolastica aumenta rapidamente; si è manifestato un fabbisogno di circa 84 aule nuove per anno. Non molto dissimile è lo stato dell'edilizia scolastica nel settore della scuola media. [47] Bibloteca Gino Bianco

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