• Molise Liberale, si apprende infatti che l'·on. Colitto, presidente del gruppo liberale e ora anche vice-segretario del P.L.I., intende farsi promotore di una azione parlamentare per promuovere una legge speciale a favore del Molise. Non saremo certo noi a misconoscere le condizioni sociali e civili in cui versan·o 'le popolazioni della provincia di Campobasso,· i paesi dell'Appennino molisano, i contadini che coltivano le terre più povere dell'Abruzzo; ma questa legge speciale che si dice l'on. Colitto voglia promuovere rientra tipicamente nel quadro dell'attività del classico parlamentarismo meridio~ na'le, attività assai spesso elettoralistica, raramente politica; e n·on rientra affatto in una visione liberale della politica meridionalista; se non altro perchè mette inconsciamente in difficoltà lo Stato e non può avere altro risultato, essa come le altre cui abbiamo fatto riferimento, che un·o strascico di malcontenti o un ulteriore deragliamento dai binari della politica inaugurata nel 1951. Si preoccupi l'on. Colitto ad i,nserire le principali esigenze del Molise nella politica per settori e lasci da parte le leggi specia'li. Fu un errore elargire la legge speciale per Napoli invece di fissare le linee per una « politica de'lla città », nel quadro della Cassa per il Mezzogiorno. Un altro errore è rappresentato dalla legge speciale per la Calabria, rispetto alla quale assai preferibile sarebbe stata una intensificazione della « politica de'lle acque e dei boschi », sempre nel quadro della Cassa per il Mezzogiorno. Non è più tempo di errori del genere, ma di correggere quelli che sono stati già commessi. A coloro che reclamano altre leggi speciali, per Palermo o per il Molise, per qualche altra città o per qualche altra regione, noi contrapponiamo una esortazione a'l Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno affinchè voglia rielaborare le linee maestre per una concreta « politica della città» e per una altrettanto concreta « politica delle acque e dei boschi » : nell'ambito delle quali possano a un tempo venir riassorbite ·le leggi speciali già elargite e possano essere prevenute quelle di cui si chiede l'elargizione. Non si dica che, napoletani, agiamo contro Napoli, e,. meridionali, agiamo contro la Calabria, il Molise, Palermo, Bari, ecc. Le nostre preoccupazioni, che si sono mostrate in breve tempo più che fondate, sono vòlte a salvare, consolidare e sviluppare la politica meridionalista nel suo complesso. Ci ricordiamo di una lettera che Salvemini inviò a Dorso nel 1945, che fu pubblicata sull'Azione (ora è stata ripubblicata in un volume che contiene tutti gli scritti di Salvemini sulla questione meridionale, un volume al quale dovremo presto dedicare un ampio discorso); ivi si leggeva che « le leggi speciali sono sterili inganni »; perchè cc per un privilegio che si potrà ottenere a favore di qualche angoletto del Mezzogiorno, vi sarà ·altrove chi penserà ad ottenere per sè, con braccia più lunghe e con spirito più energico, favori ben più grandi ». [33] • Bibloteca Gino Bianco
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