Nord e Sud - anno II - n. 10 - settembre 1955

di quella generale del paese. I 214 Km. di linea ferroviaria, che separano Napoli da Roma, sono percorsi da numerosi convogli giornalieri, che viaggiano ad una velocità commerciale che è la più elevata fra quella di tutte le altre linee della penisola; ed il traffico automobilistico fra la capitale ed il Sud è oggi agevolato in modo notevolissimo dall'apertura della nuova via Domiziana, che abbrevia sensibilmente il percorso, permettendo di giungere da Roma a Napoli in meno di tre ore. Ma, detto tutto questo, bisogna anche notare che, proprio sotto questo profilo, l'azione degli organi propul-- , sori del turismo locale si prospetta piuttosto manchevole, perchè manca un sistema di segnalazioni che possa incoraggiare i turisti della capitale a spingersi fino a Napoli, mettendo sotto i loro occhi la brevità e l'agevolezza del percorso. Venendo ora all'esame della situazione alberghiera, bisogna anzitutto notare che il dìvario fra Nord e Sud si prospettava, al riguardo, in maniera acutissima nel 1949. In termini percentuali gli esercizi alberghieri situati al Nord rappresentavano 1'85,1 % dell'intero complesso nazionale, mentre correlativamente al Sud apparteneva soltanto il 14,9'o/~; ed il divario si accresceva ancora, sia pure di poco, se si faceva riferimento al numero dei letti: 86,7 % al Nord contro il 13,3 % al Sud (15 ). Tuttavia in questi ultimi anni l'attrezzatura alberghiera al Sud ha ricevuto un vigoroso impulso. La costruzione in questi cinque anni di 35 albergl1i Jolly, che s~ranno 43 alla fine di quest'anno, dei quali 36 nel Mezzogiorno e nelle isole (16 ) è già indice eloquente di questa mutata situazione. L'esame analitico dei dati che si riferiscono alle località della zona dei « due golfi>>site nella provincia di Napoli mostra lo sforzo ~n atto della industria alberghiera locale. Secondo alcune statistiche dell'E.P.T. di Napoli, che per brevità omettiamo di riportare, dal 1949 al 1953 l'incremento degli esercizi è stato del 26,9 % e, facendo riferimento alle camere, la percentuale è salita al 28,6 %- L'incremento è stato particolarmente notevole per gli esercizi di lusso e di prima categoria (50 %), rispetto agli esercizi di seconda (23,81 %), di terza (33,33 %) e di quarta categoria (26,51 %). Il fenomeno si ripete in { 15 ) Informazioni Svimez del 15 dicembre 1954. ( 16 ) Informazioni Svimez del 10 novembre 1954. [79] Bibloteca Gino Bianco

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