Nord e Sud - anno II - n. 10 - settembre 1955

.... turistiche d'oltre Atlantico. Sjcchè il problema dell'afflusso turistico va inquadrato sotto un duplice aspetto: quello di favorire il prolungamento del giro italiano al sud di Roma, nel primo caso; e quello di protrarre la permanenza napoletana, nel secondo. Ma questo secondo aspetto del problema è molto più ge11erale, e preferiamo, perciò, parlarne alla fine; qui giova indugiare un istante sull'afflusso turistico da Roma. Non si dice certo una cosa nuova ricordando che soltanto un'esigua parte del turismo straniero di oltre Alpe si spinge fino al Sud. Le statistiche del 1953 segnalano che, su cento turisti nel 1953,78,1 si sono fermati nel Centro Nord e soltanto 21,9 si sono spinti fino al Sud; e, se ci riferiamo soltanto ai turisti stranieri, il divario fra Nord e Sud cresce ancora, perchè quelle percentuali si modificano rispettivamente in 87,9 e 12,1 (13 ). Si tratta di cercare di ridurre entro limiti più modesti questo distacco, tentando di ovviare alla causa fondame11tale di esso: la conformazione geografica del nostro paese, proteso tutto lungo la linea dei meridiani, sicchè le località del Sud risultano notevolmente distanti dai valichi di frontiera. È evidente che si tratta essenzialmente di un problema di comunicazioni, articolantesi, a sua volta, sotto il duplice profilo della velocità e dei costi. In causa sono tanto le Ferrovie dello Stato, quanto il sistema stradale. È noto che, sia le prime che il secondo, sono notevolmente invecchiati ed arretrati rispetto alle esigenze di un traffico moderno; e se le prime posso110almeno vantare prezzi fra i più bassi di Europa, il secondo non presenta neppure questo vantaggio, dal momento che, come è noto, il prezzo della benzina è in Italia notevolmente più elevato che altrove. Vero è che l'istituzione dei buoni-benzina ha già portato un notevolissimo incremento nell'afflusso dei turisti motorizzati (14 ) e che la riduzione del 25 % sulle tariffe ferroviarie ordinarie per il periodo 1 ° novembre - 15 marzo dovrebbe facilitare l'afflusso turistico nella stagione bassa; ma è certo che l'attuale modestia del nostro sistema scalare di tariffe non è fatta per incoraggiare il turista a prolungare il suo percorso. Indubbiamente, per quanto riguarda l'afflusso turistico nella zona dei << due golfi >> dalla capitale, la situazione si presenta notevolmente migliore ( 13 ) lnfor;nazioni Svimez del 15 dicembre 1954. ( 14 ) La vendita dei buoni-benzina ha dato 18 milioni nel 1951, 29 milioni nel 1952, 40 nel 1953 e 54 nel 1954 (dal Corriere della Sera del 18 giugno 1955). Bibloteca Gino Bianco

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