Turismo sui due golfi Nove milioni di persone hanno varcato nel 1954 la nostra frontiera o sono approdate ad uno dei nostri porti. Nove milioni di stranieri che, secondo le ultime stime dell'ENIT, hanno lasciato nel nostro paese una somma corrispondente a duecentonove miliardi di lire. Se questi calcoli fossero esatti, le entrate turistiche sarebbero tali da colmare quasi la metà del deficit della nostra bilancia dei pagamenti. Il dubbio è legittimo perchè l'Ufficio Italiano Cambi (UIC) dà, in corrispondenza, 'una cifra molto più bassa: 97,6 miliardi di lire. È vero che di solito gli esperti trascurano i dati dell'UIC e preferiscono ritenere molto più vicine alla verità le stime dell'ENIT (1 ), perchè immaginano che i dati delle operazioni di cambio, risultanti alla Banca d'Italia, siano sicuramente e largamente errati per ·difetto, dal momento che l'acquisto e la vendita delle valute da parte dei turisti stranieri in Italia avvengono solo in minima parte per il tramite degli organi autorizzati a queste operazioni; ma non si può fare a meno di avanzare un certo scetticismo sulle stime dell'ENIT, dato il forte divario fra queste e quelle dell'UIC, e, soprattutto, dato il modo con cui l'ENIT provvede a compilare queste statistiche. È lo scetticismo, del resto, manif estato, or non è molto, da Alberto Mortara (2 ), il quale, in un documentato studio, riteneva di dover concludere « che la realtà sia più vicina ai risultati della bilancia valutaria che non a quelli, più ottimistici, dell'ENIT ». E ne traeva argomento per auspicare << una migliore conoscenza del fenomeno turistico, non _solonell'aspetto valutario, ma in tutti i suoi aspetti». Queste assennate considerazioni bisogna aver presente, allorchè si ha in animo di iniziare un discorso sul turismo nel nostro paese. Indubbiamente anche questa nostra inchiesta riflette tutte le manchevolezze e la provvisorietà dei rilievi statistici, che sono da prendersi, è bene avvertirlo, con estrema cautela. I criteri con cui sono effettuati i rilievi non sempre sono coincidenti; ed a volte si nota, dovuto proprio a queste difformità dei · rilevamenti, un notevole divario fra i dati forni ti dagli Enti Provinciali ( 1 ) È significativo al riguardo che questa stima sia stata accettata dal C.I.R. ( 2 ) In Mondo Economico del 19 marzo 1955. Bibloteca Gino Bianco
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