reclutamento fra i «laici» di « semplici ausiliarisubordinati», proprio come le frangie <<indipendenti»dei fronti popolari. Tutto ciò non significa che non formuliamo alcune rilevanti riserve nei confronti del rapporto attuale fra partiti <<laici>> e D.C., specialmente per quanto si riferisce alle ultime vicende di liberati·e socialdemocratici: sono appunto le ri·serveche si· pot~ono leggere nel citatoiarticolo di Ugo La Malfa sul n° 7 di Nord e Sud e nell'editoriale del n° 8. Riteniamo superfluo ripeterle, come non riteniamo di' dover aggiungere una sola parola a quanto è venuto scrivendo Il Mondo sull'i1iterpretazionedata ora dal!'on. Togliatti al voto comunista sul Concordato. C'è i'nvecequalcosa da aggiungere alla affermazione dell'on. Togliatti che la questione del laicismo << non può diventare la pi'etradi paragone della qualifica politica >>. Secondo l'on. Togliatti, questa pietra di paragone « sta nel rispetto della Costituzione, nel programma economico e sociale e nella attuazione ,di et.,so ». Ma non c'è affatto contrapposizione, e nemmeno gerarchia fra queste cose; perchè rispetto della Costituzione e attuazi'one di un programma di democrazia economica e sociale sono appunto obiettivi che si possono realizzare in Italia solo in un equilibrato rapporto di forze fra democrazz·alaica e democrezia cattolica, nel quadro delle tradizioni dell'Italia moderna e con riferimento alle esperienze anglosassoni di redistribuzione del reddito e di sollevamento delle zone geografiche e dei settori fOciali depressi. Ma queste esperienze sono negate dai comunisti e a quelle trad1:zionii comunisti · sono estranei: si tratta per essi di esperienze «borghesi», di tradi"zioni «borghesi». L'on. Togliatti può obiettare che non tutti i «laici» sono favorevoli ad esperienze di redistribuzione del reddito come quelle anglosas;oni (leggi Malagodi); non per nulla noi abbiamo cercatodi individuare costoro come corpi estranei (leggi Malagodi); ma possiamo aggiungere che, se ai margini dello schieramento << laico >> vi sono zone d'ombra, nelle quali operano appunto elementi che agiscono « in nome delle claMi dirigenti capitalistiche», ai margini dello schieramento cattolico VtJ sono altre zone d'ombra, nelle quali operano elementi che applaudono Togliatti tutte le volte che. tjuesti cerca di liquidare le tradizioni e le posizioni << laiche >> ( cfr. Dibattito politico, n° 17 e 18), da essi appunto inte./e come tradizioni e posizioni «borghesi», « pro-prietarie >>. Non sono costoro, però, e tanto meno l'on. Malagodi, a determinare le effettive dimensioni e a fissare i veri termini [sJ Bibloteca Gino Bianco
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