Nord e Sud - anno II - n. 10 - settembre 1955

\ «laica», specialmente in Italia, era quella minacciata d'aggiramento dai I comunisti. Si può dire ora che, sia pure a costo di molti equivoci e di gravi sacrifici, questa linea è stata risolutamente difesa. Ma si può dire anche che la minaccia di aggiramento persiste; che << il clima di distensione» non -significache essa perde di attualità e di mordente; che esso anzi la rende per certi aspetti più insidiosa; che_infine i dati nuovi della situazione ita~ liana, le incognite della segreteria Fanfani come le incognite della nuova -politicadel P.S.l., richiedono più- che mai atteggiamenti fermi e ri1soluti ... da parte dei democratici «laici», una consapevole·zza dei nuovi termini ' della situazione politica, una audacia di prospettive ,che finora è per vari aspetti mancata. Ma questa audacia diventerebbe incoscienza, abdicazione, diserzione, ove si spingesse fino all'accettazione delle solite lunsinghe implicite nel ragionamento dell' on. Togliatti. ·Tutto questo suo ragionamento è viziato dal fatto: che l'on. To·gliatti non può tener conto di certe considerazioni f onda1nentali: che, per i democratici «laici», i comunisti appartengono ai « non laici»; che «laici» sono i regimi della democrazia anglosassone e scandinava, le tradizioni dell'Italia moderna, e della Francia moderna, non i regimi della « democrazia progressiva» nell'Europa orientale; che l'aver contribuito, nel settore più sensibile dello schieramento politico itcdianoJ allrisolamento· dei comunisti, in modo tale che ora fSene avvertono le conseguenze nel settore socialista, significa appunto aver fatto politica «laica>>.Quando perciò l' on. Togliatti . afferma che « almeno per il momento, l'uso del termine «laico» per designare i tre partiti alleati della democrazia cristiana non è appropriato»; che << si tratta di un puro qualificativo formale, di como,do, cui non corrisponde un contenuto tale che possa dare una impronta ben differenziata a un qualsiasi blocco politico»; che la distinzione fra «laici» e « non laici» può servire più che altro ad << intorbidare le acque, nel momento in cui incombono problemi reali e di· governo, ben diversi e ben più gravi di quelli che solleva il dibattito attorno al laicismo »: quando afferma tutto ciò l'on. Togliatti esprime un giudizi·o che non è affatto << valido in pieno», perchè 11,ontiene conto dei veri confini che passano fra il << laico » 1 e il « non laico » nel mondo contemporaneo; perchè chiama « visione apocalittica dello scontro fatale con i partiti democratici di 'Sinistra>>un elementare e permffe nente problema di difesa <<laica»contro i comunisti, perchè giudica lo sforzo di De Gasperi per superare << lo storico steccato » nient'altro che il BiblotecaGino Bianco

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