del carico tributario regionale, fa sorgere, d'altra parte, l'esigenza di tener conto anche dei fenomeni di traslazione. Infatti, traslazioni di imposte possono avvenire non soltanto fra i contribuenti della regione nella quale i pagamenti vengono effettuati (nel qual caso esse risulterebbero irrilevanti ai fini della valutazione del carico tributario regionale), ma anche fra i contribuenti di regioni diverse. Ai fini della ricerca che qui interessa, sarebbe quindi necessario prendere in esame tutti quei casi di traslazione nei quali si può ragionevolmente presumere che un certo numero di contribuenti incisi appartenga a regioni diverse da quelle nelle quali ha luogo il pagamento dell'imposta. Ad esempio, per le imposte sui terreni e sui fabbricati, si può ragionevolmente ammettere, almeno in prima approssimazione, che tanto i contribuenti percossi ( cioè che pagano materialmente l'imposta, vale a dire, nel caso specifico, i proprietari di terreni e di case), quanto i contribuenti incisi (come fittavoli, inquilini ecc.), sui quali viene riversata in maggiore o minor misura l'imposta, appartengano, nella maggioranza dei casi, alle stesse regioni nelle quali vengono effettuati i relativi pagamenti. Dal chè consegue che, per tali imposte, i fenomeni di traslazione - in quanto esistano - possono essere considerati irrilevanti ai fini che ci interessano. Per altri tributi, invece, che certamente dànno luogo a traslazione - come i dazi, l'imposta generale sull'entrata, le imposte di fabbricazione ecc. - si deve al contrario ritenere che non tutti i contribuenti incis1: - essenzialmente costituiti dai consumatori - risiedano nella stessa regione nella quale si concentrano i contribuenti percossi, prevalentemente costituiti da importatori, industriali ecc. Ed è appunto in questi casi che si rende necessario aver nozione quantitativa del fenomeno della traslazione. Così, -·- per valutare l'incidenza dei dazi, occorrerebbe conoscere quanta parte dei diritti doganali materialmente pagati dagli importatori in Liguria, Lombardia, ecc. viene in realtà ad incidere .sui consumatori delle varie regioni, allorquando essi acquistano i relativi prodotti, a prezzi nei quali risulta incorporata un'aliquota più o meno notevole dell'imposta percepita dallo Stato al confine. E la stessa osservazione andrebbe ripetuta per le imposte di fabbricazione e per l'imposta generale sull'entrata. Ma, per effettuare tali valutazioni, occorrerebbe conoscere non solo l'esatta distribuzione geo.. grafica del consumo dei vari generi nei cui prezzi sono andate ad incorBiblotecaGino Bianco
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