più avanzano il lavorio ideologico e il fermento politico che presiedono alla formazione e alla stabilizzazione dei nuovi qu·adri democristiani. Ecco più o meno i termini entro cui avanzano il lavorio ideologico e .il fermento politico dei nuovi quadri democristiani: l'esperienza dossettiana si é risolta nel tatticismo e nell'attivismo fanfaniano da un lato, in alcuni interessanti fenomeni di avanguardismo sociologico dall'altro lato; per rigorosa che sia la critica che il secondo esercita sul primo, il rapporto fra attivismo fanfaniano e avanguardismo.sociologico é assai più d'integrazione che non di opposizione, ad onta di certe insofferenze che qua e là si manifestano; intanto, il centrismo, nel partito di maggioranza e nel paese, sembra consumarsi in esperienze logoranti di governo, che paiono a taluni denunciare una progressiva e fatale decadenza di esso, dopo la scomp.arsa dell'uomo di Stato che n~ fu il più convinto ass.ertore; d'altra parte la pres- · sione dei Gedda e dei padre Lombardi sembra aver subito un fiero colpo d'arresto; sia fra gli ambienti giovanili organizzati dall'Azione Cattolica, sia fra quelli inquadrati nella D.C., agiscono sempre nuove suggestioni, che denunciano l'allontanamento da una tradizionale prassi di .«disciplina» e la liberazione di una serie di influenze non più comprimibili. E' evidente , che dal 1948 molta acqua è passata sotto i ponti, e specialmente sotto i ponti che collegano l'una all'altra le pur mutevoli tendenze che percorrono il mondo cattolico italiano. Se questo è il quadro, quali sono le immagini che esso riflette? La questione contadina e la questione meridionale stanno più che mai in primo piano. E sono esse che stimolano maggiormente il lavorìo ideologico e il fermento politico delle nuove leve democristiane. Ricollegandosi a tutta una tradizione del pensiero politico cattolico nei confronti della realtà contadina, i giovani della Di.C. cercano di identificare nell'ambito di questa realtà « forze autoctone », retaggio vergine di una civiltà grecocristiana, altrove violata dal mondo moderno: sono- queste le forze che dovrebbero essere politicamente risvegliate, per essere poi fatte valere ai fini di una espansione della vita civile sociale politica in senso democratico; ma si dice anche esplicitamente, sempre più spesso, che esse devono essere indirizzate al superamento dello « Stato liberale». La polemica contro lo << Stato liberale » è il punto debole di tutte le posizioni delle varie sinistre democristiane, da quella gronchiana a quella fanfaniana, da quella giovanile ufficiale a quella giovanile dissidente. Tale Bibloteca Gino Bianco
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