tività di un'inchiesta. Sapevamo sia della morte di Graziano Fiore nel luglio '43 a Bari, che del giusto risalto che molti - dal Battaglia della Storia della Resistenza al Calogero di Difesa del liberalsocialismo - dànno all'episodio barese nel quadro della Resistenza italiana: ma, ripetiamo, si trattava di avvenimenti che interessavano solo indirettamente il nostro tema, e non potevamo che citarli in nota, senza dilungarci. Quanto alla terza, ch'è una vera e propria rettifica, ne prendiamo volentieri atto. N. A. e G. C. Egregio direttore, sull'ultimo nuniero della rivista da Lei diretta leggo, nell'articolo sui giornali di provincia di A jello e Cervigni 1 la parte che i due redattori hanno dedicato (bontà loro!) a me ed al mio giornale. I o non so se -i due sprovveduti autori _ che vorrebbero sembrare in-- formatissimi sugli uomini ed i giornali oggetto del loro stud1 io _ siano ·venuti a Reggio e non voglio, nel caso affermativo, definire il loro comportamento che, se corretto, avrebbe dovuto consigliarli a rivolgersi, anzitutto, alla fonte naturale per attingere le notizie, vagliarle, controllarle e poscia darie in pasto ai lettori della Sua rivista. , Ma, illustre direttore, Le pare serio affastellare una montagna di ... inesattezze (vede quanto sono garbato?) quando bastava assolvere ad un sem· plice dovere di cortesia per evitarlo? Il giornale cc La Voce di Calabria» è nato nel 1943 (e non nel 1944) come quotidiano (e non come settimanale). Dopo molti mesi dalla fondazione, per ordine del Governo Militare Alleato, è stato costretto uscire settimanalmente, ma dal primo luglio 1946 ( dopo il trapasso, cioè, dei poteri al Governo Nazionale) ha ripreso il suo posto tra i quotidiani del mattino. Il giornale, fin dalla nascita, è stato sempre diretto da me; solo verso la fine :del 1949 (e non inizialmente) il collega Filippo Aliquò Taverriti ha assunto la condirezione e la comproprietà tenendole fino al 31 dicembre 1953. « La Voce di Calabria » nella ormai lunga vita non ha mai sospeso le pubblicazioni e dal primo luglio 1953 ho ritenuto di trasformarlo in quotidiano della sera. Sono notizie, egregio direttore, che non destano.,. a mio modesto avviso, alcun interesse, ma quando si vogliono riportare si ha l'obbligo di documentarsi per essere precisi: non Le pare? Per quanto riguarda la mia modesta persona potrei fare anche a meno di intervenire perchè a Reggio ed -in provincia sono abbastanza conosciuto (anche se, nelle ultime elezioni politiche, pur riportando un considerevole .I Bibloteca Gino Bianco •
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