Nord e Sud - anno II - n. 10 - settembre 1955

per sostenere la vita mediante professione, impiego, arte, mestiere, commercio, industria, ecc.; e siano maggiori di età ». (14 ). E entrarono, difatti, a farne parte, oltre gli artigiani, avvocati e medici, maestri elementari, ufficiali giudiziari, e perfi110qualche sacerdote. La lunga vita dell'associazione testimonia della serietà ed onestà dei suoi intenti. Va pure ricordata l'opera della << Cassa rurale ed unione agricola coo-- perativa di Matera>>,creata il 16 marzo 1919 dal canonico Emanuele Tortorelli, e dopo una lunga stasi dal 1927 al 1948, ricostituita nel marzo 1949 da Gerolamo T ortorelli, sotto la denominazio11e di « Unione agricola cooperativa di Matera, già Cassa rurale». << Scopo generale della Società è quello di rapprese11tare, pro1nuovere e tutelare gli interessi morali economici e professionali della classe agricola in ge11eree di favorire in particolare e nel modo più efficiente il credito agrario, l'incremento e la difesa della piccola proprietà rurale, col rassodare il latifondo improduttivo, col favorire le affittanze collettive ai coltivatori diretti, praticando un'agricoltura razionale intensiva, il miglioramento dell'agricoltura, consociando prin-. cipalmente i piccoli proprietari, mezzadri e piccoli affittuari, sia col farli valere direttamente nelle relazioni con le altie classi e con le società costituite, sia a mezzo dei propri servizi mutui e cooperativi >>(15 ). Per il raggiungimento di questi scopi la società provvide nella sua prima fase di vita alla istituzione di una cooperativa di piccoli proprietari, mezzadri e piccoli affittuari, attuò varie provvidenze in favore dei soci, incoraggiò il miglioramento dei sistemi di agricoltura. La iniziativa costituisce indubbiamente un apporto al progresso della agricoltura locale ma essa, purtroppo, rimase circoscritta nell'ambito dei soci, poco numerosi. L'azione di queste associazioni fu certo un elemento di progresso, in quanto. esse in definitiva suscitarono e rafforzarono un certo senso associativo nell'ambito di una comunità divisa da insanabili tendenze individualistiche. E' da addebitare, comu11que, alla loro relativa forza numerica ed alla mancanza di chiari intenti programmatici, il fatto che esse non { 14 ) Dallo << Statuto del 25 marzo 1912 », ( edito a Matera nel .1913), il quale modificava parzialmente quello originario promulgato alla fondazione della << Società di Mutuo Soccorso». ( 15 ) Cfr. << Statuto della Unione agricola cooperativa di Matera » (già Cassa rurale), Tip. Gest. da F. Paternoster, Matera, s. d., pag. 1, .. Bibloteca Gino Bianco

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