Ecco la descrizione che ne fece un periodico dell'epoca: << A Potenza s'è svolto il processo contro Luigi Loperfido e 24 contadini della lega di Matera. I preti si scagliarono contro il ' Monaco Bianco ' ed egli li giustificò dicendo: fanno cosi perchè, da quando ho formato la lega, gli incassi delle sacrestie sono scemati di molto. Un vecchio proprietario aveva avuto contro di lui parole di fuoco in udienza, abbassò il capo sotto lo sguardo sorridente dell'imputato, mentre il Presidente gli ricordava che quella fatta dinanzi al .giudice istruttore non era una deposizione, ma un rapporto di P.S. Vennero i11vece decine e decine di testimoni e dissero tutti che Luigi Loperfido aveva parlato di bene e di pace, aveva educato il popolo ignorante, Io aveva reso cosciente e buono. Il ' l\!Ionaco Bianco ' fu assolto, ed il popolo che lo aspettò all'uscita del Tribunale scoppiò in applausi. Due donne di Matera, i cui mariti erano stati conda1111ati, lo seguirono con le lacrime agli occhi. Volli confortarle, credendo piangessero per la prigionia dei loro cari; esse invece erano commosse dalla gioia di vedere libero il fustigatore di ogni sopruso, il difensore di ogni loro diritto >> (8 ). Il <<Monaco Bianco» ritornato a Matera, dove· altri oscuri lavoratori avevano preso il suo posto, si diede alla orgar1izzazione di una cooperativa di lavoro per la conduzione di una <<masseria>>di circa 200 tomoli sita in contrada <<La Selva», di proprietà di \Tincenzo Caropreso. Seguì la creazione di una azienda armentizia: le pecore dei pastori salariati furono riunite in un solo gregge ed affidate ad un socio dell'azienda. Fu costituito un magazzino generale del grano che sostituì il mo11tefrumentario, allora esistente solo di nome. Ma tutte queste istituzioni durarono solo pochi anni. Dopo le agitazioni del 1902, c'era stato il viaggio di Za11ardelli nell'Italia meridionale e a Matera. Egli notò che i Sassi dì Matera « sono caratteristici, ma antiigienici >>.Centinaia di famiglie abbandonate in quelle prof onde spelonche scavate nella ~occia attesero allora un provvedimento che alleviasse la loro miseria. Il provvedimento venne con una legge speciale per la Basilicata (1904) valida per 20 anni, ma i benefici della legge non furono avvertiti dai cavernicoli dei Sassi. Ogni tentativo d'in11ovazione era destinato a fallire, anche perchè non sostenuto da idee chiare e consapevoli di rinnovamento e di ( 8 ) La Strada, cit. BiblotecaG·inoBianco
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