Nord e Sud - anno II - n. 10 - settembre 1955

.. IN CORSIVO SPESSO, TROPPO SPESSO, certo meridionalismo si risolve in una elencazione di spese che si reclamano dal Govern,o, a titolo di rivendicazione regionale, di propulsione economica o di sollievo sociale. Troppo spesso, cioè, n,el chiedere la destinazione di una quota della sp·esa pubblica a questa o quella regione, o alle esigenze di questo o quel settore, non s,i i1idica, da parte meridionalista, quale è la spesa che si vuole sacrificata, o semplicemente posposta, a quella più urgente per la quale si reclama l'immediiato intervento dello Stato. La gran questione della priorità non trova molta considerazione nella nostra stampa quando si tratta d'i formulare indicazioni precise e concrete; nè la trova fra i nostri parlamentari, negli ordini del giorno dei partiti, nelle assemblee di categoria. Si chiedono indiscri1ninatamente opere pubbliche e sovvenzioni; non si chiede che la rete nazionale di autostrade venga posposta alle scuole in, Basilicata, che a N apol'i la s,ist~- mazione delle fognature preceda la costruzione d'i lussuosi sottop,ossaggi, che la strada in Sardegna venga costruita prima della metropolitana a Roma, che il palazzo della Regione a Palermo si rivela un delitto quando si pensa · alle condizioni di Trappeto. Pronti sempre a reclamare contro una spesa non sostenuta, mai a denunciare una spesa mal sostenuta. Ora, noi vorremmo far valere appunto questa regola di comp·ortamento, a cominciare dai responsabili dell'attività politica e di quella pubblicistica: che cioè ogni volta che si intraprende un'azione, politica o pubbliois,tica, 11ei confronti della destinazione della spesa pubblica, la si .intraprenda nella consapevolezza che si tratta di un'azione p·er modificare questa destinazione; e sarà quindi tanto più efficace quanto più sarà in grado di indicare il modo per colmare la spesa non 'sostenuta con il dirottamento dì una spesa mal sostenuta (in Italia non n,e mancario, basta pensare ai nostri esempi che sono soltanto esempi, appunto). BiblotecaGino Bianco

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