bene a questo pro.blema siamo giunti così in ultimo, e quasi di sfuggita, non si dimentichi che esso è fondamentale oggi, stante la sempre più dif ~ fusa concorrenza nazionale ed internazionale. Ora, se qui da noi si vuol proprio una conclusione, diremo che non ci sembra che le cose del nostro turismo vadano proprio male, ma che, d'altra parte potrebbero andare molto, ma molto meglio. Troppe località sono ancora fuori del giro turistico, mentre potrebbero esservi facilmente immesse, troppe località sono assenti da quel generale moto di incremento. di questi anni e vivono una grama vita turistica, in forza di vecchie tradizioni, che potrebbero anche spegnersi da un momento all'altro. L'Austria, in Tirolo, ha risolto molti problemi della sua economia offrendo ai turisti una « Svizzera a buon mercato >>. Quale zona della nostra penisola può prestarsi meglio di quella dei << due golfi» per offrire ai turisti una « Costa azzurra a buon mercato » ? E questo, ai fini delle partite invisibili della bilancia dei pagamenti, sarebbe naturalmente interesse di tutto il paese; onde, a una politica turistica orienta tata in questo senso - politica di costi bassi che non é necessariamente politica di masse -, possono e devono collaborare altre regioni turistiche, Firenze e Venezia, come i Laghi e la Versilia; tutte cercando non solo di prolungare le presenze in loco, ma di prolungarle nel paese, dirottando verso il Sud i turisti che entrano dal Nord; e naturalmente lo stesso compito dovrebbe essere assolto nei loro confronti, dalle autorità.turistiche dei « due golfi», dirottando verso Firenze e Venezia, come verso i Laghi e la Versilia, i turisti che sbarcano a Napoli; senza naturalmente dimenticare, nel primo e nel secondo caso, la Sicilia. 'La formula della « Costa azzurra a buon mercato » è suggestiva, ma di assai più difficile e lunga realizzazione di quella perseguita con successo dall'Austria, del Tirolo come << Svizzera a buon mercato ». Si cominci con la preparazione dei quadri locali, con il coordinamento della propaganda sul piano nazionale, con lo studio dei costi di soggiorno e delle tariffe di trasporto. E si finisca di fare esclusivo affidamento su cielo, sole e mare, in un'epoca nella quale, senza studio e senza tecniche nuove, si resta irrimediabilmente indietro. GIULIO SALVI Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==