relativo quanto in valore assoluto - nelle regioni del Sud, prevaleva tuttavia nelle regioni centro-settentrionali per quanto riguardava gli opifici con produzione superiore ai 50.000 q.li, e, in questa forma, mancava del tutto nelle Isole. È interessante da ultimo notare che in Sicilia presentava una rilevantissima consistenza il numero degli esercizi artigiani la cui produzione ~uperava i 100 q.li annui (all'incirca il 65,7°/4 degli esercizi artigiani esistenti 1n Sicilia), mentre nel Mezzogiorno continentale tale percentuale era assai piccola (1,7%) e, del resto, assai piccolo il numero degli esercizi artigiani in genere: si era dunque verificato nell'isola un ampliamento degli esercizi artigiani, probabilmente grazie alla produzione locale di grano duro, inco1 c1ggiatae favorita dalla politica granaria. Questa, dunque, la configurazione schematica dell'industria della pasta pochi' anni prima del secondo conflitto mondiale: non è improbabile cl1e sino alla vigilia della guerra essa industria abbia continuato a diffondersi e a modernizzarsi, con ritmo decrescente dal Nord al Sud. Non bisogna infatti dimenticare che proprio intorno agli anni 1935-36 era stato istituito il sistema di assegnazione del grano, all'industria molitoria, al prezzo unico << franco-mulino »: un provvedimento sollecitato in modo particolare dalle aziende molitorie ubicate nelle vicinanze dei porti (e specialmente di Napoli), allo scopo di essere sollevate dalla crisi che si profilava prossima, causa lo spostamento dei centri di approvvigionamento del grano dai mercati esteri al mercato interno, spostamento determinato dalla politica basata sulla così detta « battaglia del grano>>. Un rimedio, come è noto, che non fu scevro di ulteriori mali: chè, se restituiva ai molini delle zone portuali la possibilità di procurarsi il grano allo stesso prezzo praticato ai molini delle zone interne, finiva però per agevolare la costituzione di nuovi impianti molitori anche là dove, altrimenti, non sarebbero mai potuti sorgere (tanto che si rese necessaria una disciplina vincolistica in merito alla costruzione di nuovi impianti). O_rbene; grazie a questo provvedimento, il quale annullava le differenze tra i prezzi praticati nei luoghi di produzione o di importazione e i prezzi praticati I altrove, differenze dovute all'incidenza dei costi del trasporto, dovette conseguirne una maggiore facilità, pei molini settentrionali, o comunque situati all'interno del paese, di dedicarsi alla macinazione dei grani duri. Quindi, · Bibloteca Gino Bianco
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