Nord e Sud - anno II - n. 9 - agosto 1955

~ando dai 265.904 quintali del 1903 (1 ) ai 709.921 quintali del 1913 (8 ), anno che ha segnato il massimo volume delle nostre esportazioni di paste alimentari. Tale corrente ricevette un apporto sensibilissimo dall'emigrazione italiana verso gli Stati Uniti, i quali fino alla prima guerra mondiale costituirono per l'appunto il principale mercato estero dei pastifici meridionali, alcuni dei quali (a Torre Annunziata, a Gragnano e in Sicilia) lavoravano esclusivamente per l'esportazione. Il processo di concentrazione e di meccanizzazione non si arrestò 'che I alla vigilia del conflitto, nel mentre che l'importazione del frll:mento, in ispecie di grano duro, e l'esportazione delle pastt subivano una rapida contrazione (9 ): il numero dei pastifici dotati di n1otori meccanici era presso che raddoppiato, passando dai 717 del 1903 ai 1.390 del 1914 (10 ); e se non nutrissimo molti dubbi sulla attendibilità dei dati euforici riportati <.!allapubblicazione della Banca Commerciale Italiana circa la produzione µastaria del 1903 ed il numero globale dei pastifici esistenti nel 1914, potremmo asserire che anche la produttività media per opificio doveva es- ~ere all'incirca raddoppiata (11 ), posto costante il consumo interno di paste alimentari, essendo l'esportazione aumentata di circa q.li 444.000. Ma al di là dei momentanei, inevitabili effetti restrittivi sulla produzione, dovuti al regime rigidamente vincolistico in cui l'industria della pasta si trovò ad operare durante gli anni della guerra e negli anni immediatamente successivi, ben più rilevanti e duraturi furono gli effetti del conflitto sugli approvvigionamenti della materia prima e sul collocamento dei prodotti dell'industria della pasta: mentre, da un lato, la corrente delle importazioni dei grani duri - e del frumento in generale - si trasferiva definitivamente, o quasi, per motivi facjlmente intuibili, dall'Oriente all'Occidente, dalla Russia agli Stati Uniti, questi ultimi cessavano di ( 7 ) Dai Cenni' stati·stici sul movimento economico dell'ltalla. - Banca Commerciale Italiana - Milano - Gennaio 1914. ( 8 ) Dai Cenni statistici, cit. - Marzo 1915. · ( 9 ) Per l'andamento delle importazioni di grano duro e le esportazioni di pasta alimentare, dal 1910 al 1939, cfr. i grafici riportati a pag. 88. ( 10 ) Cenni statistici, 1914, 1915. ( 11 ) I ,Cenni statistici del 1914 pongono pari a q.li 5.900.000 la produzione di paste nel 1903; i Cenni statistici del 1915 considerano, per il 1914, una cifra com, plessiva di 2.707 pastifici. [Bo] Bibloteca Gino Bianco

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