Nord e Sud - anno II - n. 9 - agosto 1955

fortunato e per consentire allo Stato di partecipare ai benefici della scop~rta, non soltanto attraverso la riserva all'E.N.l. di una parte dell'area, ma anche con la messa in gara delle concessioni per l'area rimanente, dop,o soddisfatto il diritto del ricercatore. e) Limitazione della estensione complessi-va dei perme-ssi di ricerca che pos..sono essere rilasciati a una singola persona, al fine di evitare l'eccessiva concentrazione dei mezzi tecnici e finanziari. A questo prop·osito sorge il delicato problema delle società collegate, che, nello schema proposto, ha trovato una soluzione conforme a quella accolta nella legislazione americana. Soluzione che si confida possa valere, nonostante innegabili difficoltà e inconvenienti, a. fronteggiare quelle ~ituazioni che, per la loro gravità, provochino veri pericoli. d) Ripartizione delle aree per le quali esistano seri indizi di esistenza di idrocarburi, salve le quote riservate al ricercatore e all'E.N.l., in piccoli lotti, al fine di favorire la molteplicità delle iniziative. e) Facoltà dello Stato di richiedere al concessionario il versamento del canone (royalty) in natura, anzichè in denaro, per dare allo Stato maggiore d-isponibilità di idrocarburi e quindi maggiori possibilità di intervento sul mercato. f) Severo controllo ,sulla ricerca e 'mlla coltivazione. V. - La disciplina degli oleodotti e dei metanodotti non presenta altrettanto gravi problemi politici. Basti qui ricordare che ~i è ritenuto di dare a questa materia un assetto soddisfacente prevedend'o che venga costruita e gestita a cura dello Stato una rete di condutture, considerate, per la loro importanza, di interesse nazionale, mentre le altre sarebbero lasciate alla in~ziativa privata, con le opportune cautele a garanzia dell'incolumità pubblica e a tutela del diritto di proprietà. Così delineate le direttive fonda mentali del testo di legge, si devono illustrare le proposte che esso contiene per la soluzione di quei problemi che attengono ai mezzi, piuttosto che ai fini, ma che sarebbe grave errore considerare meno importanti. Errore nel quale spesso, si cade nel nostro Paese, quando si dimentica che la migliore delle leggi è un pezzo di carta, se mancano organi . idonei a darle esecuzione. I. - In questo ordine di idee, il primo problema che si presentava era quello dell'organo governativo ch-iamato a sovraintend,ere alla ricerca, alla coltivazione e al trasporto degli idrocarburi. Problema risolto dal nostro [73] Bibloteca Gino Bianco

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