Nord e Sud - anno II - n. 9 - agosto 1955

I co1itenere i benefici dell'attività privata, a-i quali lo Stato, con opportuni accorgimenti, è chiamato a partecipare. Ma perchè l'iniziativa pubblica e quella privata possano utilmente coesistere, occorre che l'una e l'altra si svolgano secondo· quelle direttive che sona insite nella rispettiva natura. La gestione pubblica, pur potendo valersi di schemi organizzativi e di metodi propri dell'azienda privata, deve essere strettamente subordinata alla volontà dello Stato, la quale, in un paese ·democratico, è a sua volta sottoposta al controllo del Parlamento e della pubblica opinione. E, nella sua sfera d'azione, la pubblica impresa deve essere esente da vincoli e rap,porti con l'im.presa privata, dai quali la sua natura e la sua funzione non potrebbero non risultare corrotte e alterate. L'esistenza di organizzazion-i pubbliçhe che, sottraendosi a un rigoro,so controllo dello Stato, cerchino autonomamente un terreno di intesa e di compromesso con l'impre~a privata, aggiunge ai pericoli del monopolio privato i pericoli di quello che non impropriamente è chiamato monopolio pubblico. III. - La partecipazione dello Stato, attraverso un suo organo indiretto, alla ricerca e alla coltivazione degli idrocarburi, è ottenuta con la riserva all'E.N.I. della valle padana, già attribuita all'Ente dalla sua legge istitutiva e con l'assegnazione all'Ente stesso, a sua domanda, di una decima parte delle aree che abbiano formato oggetto di permesso di ricerca e che debbano essere abbandonate dal ricercatore in occasione del rilascio della concessione di coltivazione e delle aree che abbiano formato oggetto di concessione di coltivazione, venuta a cessare p·er qualsiasi causa. Questo sistema consente allo Stato di essere presente sul mercato con una notevole d.i~ponibilità di idrocarburi e di contrastare così la politica dei cartelli; lo rende partecipe dei risultati conseguiti dall'impresa privata; favorisce il progressivo rafforzamento del settore pubblico, il quale troverà sempre maggiore giustificaz.ione mano a mano che la fase più aleatoria della ricerca sarà superata e le risorse petrolifere del Paese, accertate nella loro entità, verranno ad assumere una funzione più definita nel quadro delle fonti di energia, destinate ad essere so,ttoposte a una sempre più severa e unitaria direzione pubblicistica. ,· IV. - Il contenimento dell'iniziativa privata, al fine di evitare i pericoli sopra segnalati, è raggiunto con una serie di accorgimenti, di cui si elencano qui i principali. a) Limiti di estensione e di tempo stabiliti p·en il permesso di ricerca, al fine di evitare l'accaparramento delle aree. b) Drastica riduzione dell'area per la quale è rilasciata al ricercatore la licenza di coltivazione, rispetto a quella che formava oggetto del permesso di ricerca, per contenere in giust-i limiti il premio attriòuitg al ricercatore Bibloteca Gino Bianco

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