Nord e Sud - anno II - n. 9 - agosto 1955

... gonare a tre milioni di tonnellate di petrolio grezzo. D'altra parte, neppt1re l'affermazione di Don Sturzo (3 ), che l'estrazione del metano danneggi quella del petrolio, risponderebbe a verità; in quanto idrocarburi liquidi e gassosi, anche se talvolta mescolati, si trovano in sacche nettamente isolate l'una dall'altra. Circa la estensione delle aree di concessione, l'ENI osserva che, se è vero che negli Stati Uniti e nel Canadà esse sono di entità limitata, al di fuori dei suddetti paesi gli stessi gruppi petroliferi ameri-- ca11ihanno sempre fatto di tutto per avere le più larghe concessioni di sfruttamento. Cosicchè, ad esempio, la Arameo, posseduta per il 300/4 d~lla Standard Oil, ha nell'Arabia Saudita una concessione di ben 400.000 Kmq. In quanto poi ai forti investimenti necessari per le ricerche, l'ENI ste3s0 · osservava che, se è vero che in aree non indiziate esistono alee altissime, qualora le ricerche vengano esercitate in aree indiziate la redditività del1' investimento sarebbe assai invitante, superando di gran lunga i tassi cor- • rent1. La posizione di Ernesto Rossi non si identifica con quella dell'On. Mattei, se mai è vicina a quella vuota di La Malfa: nel volume sul Malgoverno egli scriveva che la politica più ragionevole resta << quella delle uova in due panieri: e cioè la politica che, riservando allo Stato la Vall~ Padana, incoraggi, fuori di questa zona, gli investimenti privati, anche ~tranieri >>. Rossi, infatti, ritiene che la politica di porta aperta predicata dagli americani non troverebbe riscontro nella loro azione pratica, come sarebbe dimostrato da quanto è avvenuto ad esempio nel Medio Oriente dove, una volta introdottisi, essi avrebbero istituito un chiaro sistema di • • privilegio. Anche l'affermazione che· se si fosse concesso ai ricercatori privati di estendere la loro attività nella Valle Padana, le perforazioni sarebbero state fatte in numero assai maggiore di quelle effettuate dall'ENI, non sarebbe sufficientemente dimostrata. L'esempio della provincia canadese di Alberta non sarebbe convincente, poichè nel Canadà vi è una legislazione che elimina completamente il pericolo di concessioni-ipoteca, 11.1entrein Italia non avverrebbe nulla del genere, come sarebbe dimostrato per esempio da quanto avviene nel campo delle concessioni idroelettriche. D'altra parte, il monopolio dell'ENI nella Valle Padana consentirebbe ( 3 ) Sturzo, fra l'altro, invitò l'E.N.I. a non occuparsi della Sicilia e a svolgere le sue ricerche nel Mezzogiorno continentale. Bibloteca Gino Bianco

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