Oil (2 ), sostiene che la pretesa di questa compagnia, secondo lui la, Valle Padana sarebbe ricca di giacimenti petroliferi, non sarebbe fondata; e lo dimostra il fatto che essa Compagnia pure avendo avuto per venti anni libertà di studio e di ricerche nella zona, non è arrivata a risultati positivi. Il fatto che nella Valle Padana si estraggono ora quantitativi ingenti di 1r1etanoe assai scarsi di pettrolio deve imputarsi a fattori naturali e non a ragioni di politica aziendale. La AGIP, che fa parte del gruppo ENI, ha accantonato finora le ricerche di petrolio perchè nel bacino ge~logico del Po vi sarebbero solo strutture frastagliate di limitate dimensioni il cui sfruttamento è da considerarsi molto costoso; mentre con il metano i risultati sono assai più sicuri e rapidi. Le critiche rivolte all'ENI, di aver procurato un danno al paese con questa politica, sarebbero prive di fondamento e non terrebbero conto del fatto che anche il metano è prezioso e che i tre miliardi di metri cubi di gas estratti nel 1954 si possono para- ( 2 ) 11 Presidente della Standard Oil, Mister Holman tenne nel giugno 1954 una conferenza stampa che ebbe larga risonanza. Egli sostenne queste tre tesi: • a) Vi è nella Valle Padana un bacino geologico che taluni esperti giudicano come uno dei p~ù favorevoli in Europa per una considerevole produzione di petrolio. J}esistenza di questo importante giacimento di petrolio potrà comunque essere provato attraverso larghi sondaggi da parte di un certo numero di società esperte nel ramo. b) La strada migliore per raggiungere l'obbiettivo di una autosufficienza per il petrolio potrebbe essere per l'Italia quella di adottare una moderna legge petrolifera. Sarebbe anche utile che si potesse trovare la maniera di aprire l'esplorazione della Valle Padana alla libera iniziativa italiana e stranier~ In tal modo si potrebbe rispondere molto più rapidamente alla domanda circa il quantativo di petrolio esistente in ·Italia. È parere diffuso che un'area come la Valle Padana si.a senz'altro troppo vasta per essere esplorata efficacemente da una sola società. c) Molti anni fa, quando l'America scarseggiava di capitali, si rivolse all'Europa perchè l'aiutasse nel finanziamento di alcune sue imprese. Oggi la situazione si è capovolta. Gli Stati Uniti hanno capitali disponibili e cercano buone occasioni per l'investimento all'estero; ma, per attrarre capitali, l'Italia deve creare un'atmofera favorevole e deve dare al capitale straniero la possibilità di competere equamente con i capitali italiani. 11 capitale straniero non deve subire dannose discriminazioni;. e coloro i quali investono i loro capitali all'estero, devono avere la possibilità di ricavarne un giusto guadagno. La <<Esso», del resto, ha fatto già un notevole investimento di capitali in Italia; ed è pronta a farne nuovamente se l'atmosfera per l'investimento dei capitali stranieri si dimostrerà favorevole. Bibloteca Gino Bianco
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