Per quanto ciò possa sembrare assurdo, in una fase economica in cui, superato il periodo della ricostruzione, ci si va avviando rapidamente verso i'espansione vera e propria, non sembra, almeno per ora, che si possano trarre, dall'esame obbiettivo dei fatti, altri e più positivi elementi di giudizio; solo la collaborazione internazionale potrebbe risolvere il problema dello sviluppo delle zone arretrate, ma questa sembra volersi affievolire proprio nel momento in cui ogni aspetto del problema è stato messo finalmente a fuoco. Se ciò è esatto, non resta altro compito se non quello di porre in opera ogni sforzo per indurre alla esatta valutazione del problema, e dell'urgenza di esso, quelle opinioni pubbliche che, per il peso dei rispettivi Stati, potrebbero essere determinanti; e contare, frattanto, senza scoraggia- • • • menti, su noi stessi. Bibloteca Gino Bianco
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