- perpetuò còntrasto. Ne ~ un esempio recente H diverso vaiore attrihulto da fautori ed avversari della politica degli aiuti alle recenti elezioni per le commissioni interne nelle fabbriche dell'Italia settentrionale. Invero, a noi sembra che tale disparità di vedute non abbia ragione di esistere e muova piuttosto, nell'uno e nell'altro campo, non solo da un esame incompleto dei dati del problema, ma soprattutto da una insoddisfacente analisi dei risultati raggiunti in questi ultimi 5 anni dalla politica di aiuti. Che cosa significa, anzitutto, un'<<area depressa » od una « zona sottosviluppata»? Benchè sia entrato ormai nel linguaggio comune l'uso indifferenziato di tali espressioni, in ve~ità esse designano ed esprimono, rispettivamente, concetti e significati del tutto diversi. L'area depressa, infatti, è una zona in cui si è venuta cristallizzando, progressivamente, la fase di recessione di un ciclo economico; essa implica clunque una depressione di natura inizialmente congiunturale e si manifesta con fenomeni di disoccupazione, di scarso consumo, di reddito mi- . 11imo e di un quasi inesistente accumulo del risparmio. La zona sottosviluppata, invece, che pure presenta gli stessi sintomi di diffuso e prof on.do disagio, definisce lo spazio nel quale lo sviluppo della struttura economica ha subìto un arresto nella fase della agricoltur2 estensiva, con una conseguente sproporzione sempre più grave ed insanabile fra mezzi di sussistenza ed aumento della popolazione, fra disponibilità e bisogni della medesima. Tale fenomenologia si accompagna sempre, nel caso delle regioni sottosviluppate, ad una grande penuria di servizi pubblici essenziali ed alla carenza, altrettanto grave ed estesa, di opere di interesse collettivo: strade, comunicazioni in genere, centrali elettriche, acquedotti, ecc.; ~iò che rende il male più profondo, e la cura lunga, onerosa, difficile. Volendo esemplificare la distinzione ora fatta, si potrebbe dire~ con riferimento al nostro paese, che il Nord-Italia potrebbe diventare un'area depressa nel caso di una grave e perdurante recessione economica, ma non potrebbe mai divenire, sussistendo l'attuale fase di sviluppo tecnico-industriale, una zona sottosviluppata. La confusione fra le due nozioni deriva, probabilme11te, dal fatto che ogni zona sottosviluppata si può sempre considerare - e lo è intatti - economicamente depressa.; mentre, come si è visto, non è affatto vero il co11trario. In ogni modo, mentre per un'area depressa il problema essenziale conBibloteca Gino Bianco \
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