,I LETTEREAL DIRETTORE Caro Compagna, leggo su Nord e Sud del mese di giugno il corrsivo riguaraante il Convegno Nazionale degli assegnatari della riforma dz1 Foggia,. che riproduce in gran parte l'analogo commento a sua firma pubblicato da Mondo Economico. A prescindere dal lato politico'} nel quale m'astengo dall'entrare, l'uno e l'altro contengono gravi e sostanziali inesattezze ed interpretazioni affatto arbitrarie dei fatti. Rilevo anzitutto che al Convegno Nazionale, come a que~li di comprensorio che l'~anno preceduto, ha partecipato di propria iniziativa un numero di assegnatari tale che la manifestazione, pur essendo organizzata da un partito politico, non poteva essere ignorata dagli Enti di Riforma. Smentisco nel modo più tassativo che ad essi abbiano partecipato comunque funzionari delf Ente se non in qualità di osservatori o, a titolo privato, come avevano già fatto in occasione -di altre riu.nioni organizzate da as,sociazioni sindacali o di altri partiti. Le spese del Convegno sono state pagate dalla D.C., essendosi limitati gli Enti a sussidiare alcune manifestazioni folklori.sitiche (carri allegorici, ecc.). Alcune macchine agricole che hanno partecipato alla manifestazione appartengono a coop·erative o gruppi di gestione autonomi. Le assicuro quindi che non e' è stato alcuno impiego dei fondi destinati alle opere di riforma, le quali, come lo ste~o Senatore Bertone ha r.icona.. sciuto, non hanno mai dato luogo ad indeb.itament-i, ma a quelle previste anticipazioni necessarie per svolgere nel p1 eriio·do triennale prevùsto dalla Legge una comple~a azione finanziata in quote decennali costanti. I Mi duole che l'ingiustificato appunto sia venuto da Lei che nei confronti dell'opera svolta dagli Enti di Riforma è stato sempre osservatore e commentatore imparziale ed obiettivo. Mi abbia con i più cordiali saluti. ALDO RAMADORO BiblotecaGino Bianco
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